di Federica Marengo giovedì 14 aprile 2022
-Mentre prosegue l’offensiva sul fronte orientale del Donbass, nelle Repubbliche autoproclamatesi indipendenti di Donetsk e Luhansk, e a Kharkiv , dove un attacco missilistico ha causato 3 morti e 4 feriti, la quarantottesima giornata di guerra in Ucraina è stata scandita da annunci e smentite sull’esplosione e l’affondamento del principale incrociatore d’assalto della Marina russa, il Moskva, usato anche in operazioni in Siria e nell’operazione sull’isola dei Serpenti, nel Mar Nero , (realizzata all’inizio della guerra , in cui furono uccisi dalle truppe russe dei militari ucraini, oppostisi all’invasione di Mosca), avvenuti nella notte scorsa a largo di Odessa, nel sud dell’Ucraina, con l’equipaggio che sarebbe stato interamente evacuato.
A tal proposito, Kiev sostiene che l’incendio dell’incrociatore russo, che coordinava tutte le azioni nel Mar Nero, di fronte alle coste di Odessa (dove in mattinata sono state udite due esplosioni), sia stato provocato dai missili Neptune lanciati dalle forze ucraine, mentre Mosca sostiene che l’incrociatore sia ancora a galla e che sia scoppiato un incendio nella sezione delle munizioni, le cui cause sono ancora da accertare.
Annunci e smentite, verificatisi anche per il porto di Mariupol, città a sud dell’Ucraina, che , per Mosca, sarebbe stato conquistato, mentre per Kiev le truppe ucraine starebbero ancora combattendo al fianco del battaglione Azov. Dubbi, anche sul numero di marines prigionieri, che per Mosca sarebbero 1000 e per Kiev in un numero inferiore. Tutto ciò, mentre le autorità locali denunciano la morte per stenti e freddo della popolazione, compresi i bambini.
Botta e risposta poi, su presunti attacchi da parte delle forze ucraine a Bryansk e a Belgorod, denunciati da Mosca e negati da Kiev, che accusa a sua volta i servizi russi di attaccare i loro territori per addossare la colpa a Kiev.
Proseguono, inoltre, a Kiev le indagini sulle violenze e le uccisioni di civili che sarebbero state compiute dalle forze russe prima della ritirata dalle regioni e città settentrionali intorno alla capitale, mentre si temono attacchi dalla Bielorussia e dalla Transnitria filo-russa. Secondo l’Ufficio del Procuratore Generale , infatti, sarebbero 6.500 i crimini di guerra commessi dalle truppe di Mosca e 765 i corpi di civili trovati da inizio aprile , tra cui 30 bambini, mentre avrebbero preso il via le indagini a Bucha, Hostomel e Irpin.
Infine, notizie sono giunte da Kiev riguardo la liberazione di 30 prigionieri ucraini sulla base di un nuovo scambio con Mosca.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky , nel suo consueto videomessaggio alla popolazione, pubblicato sui suoi account social nella nottata di ieri, ha dichiarato: “O la leadership russa cercherà la pace o, come risultato di questa guerra, la Russia lascerà per sempre la scena internazionale. Ringrazio i soldati ucraini nel suo messaggio video quotidiano. I russi stanno intensificando le loro attività sui fronti sud ed est per vendicare le loro sconfitte”.
Sempre Zelensky ,è poi tornato a parlare nel pomeriggio, in un’intervista alla BBC, nella quale ha attaccato Ungheria e Germania, “paesi europei che continuano ad acquistare petrolio russo: sono soldi sporchi del sangue di altre persone”, accusandoli di “bloccare gli sforzi per un embargo sulle vendite di energia, da cui la Russia dovrebbe guadagnare oltre 300miliardi di dollari quest’anno. Alcuni dei nostri amici e partner capiscono che ora è un momento diverso, che non è più una questione di affari e denaro, ma è una questione di sopravvivenza. Le atrocità commesse dalle truppe russe a Mariupol e nella periferia di Kiev, a Bucha e Borodyanka, hanno ulteriormente ridotto le possibilità di colloqui di pace con i russi. Quanto accaduto a Bucha ci porta ad essere vicini a interrompere i colloqui di pace. Non si tratta di me, si tratta della Russia. Non avranno più molte possibilità di parlare con noi. Oltre alle decine di migliaia di morti, molti sono scomparsi e sono stati portati in Russia, alcuni nei campi, altri in altre città. L’Ucraina sta affrontando un nuovo attacco della Russia a est e sud. Ed il fronte orientale si trova nella “situazione più difficile. Là “si concentrano le nostre unità più potenti”.
Quanto al Cremlino, il cui portavoce Peskov, commentando le dichiarazioni del ministro degli Esteri turco ,secondo cui un incontro Putin-Zelensky non sarebbe lontano, ha fatto sapere che non vi sono novità e ha evidenziato come, se gli USA volessero la pace, non invierebbero armi all’Ucraina, dinanzi alla decisione di Svezia e Finlandia di aderire alla Nato, il Vice Presidente del Consiglio di Sicurezza Medvedev ha minacciato di rafforzare i confini occidentali, rendendo i Paesi Baltici nucleari, mentre il portavoce della Difesa russa, Konashenkov, ha avvertito: “La Russia colpirà i centri del potere ucraino a Kiev se verranno compiuti nuovi attacchi a obiettivi nel territorio russo. “Vediamo tentativi delle forze ucraine di sabotare e di portare avanti attacchi a strutture in Russia, se questi episodi proseguono, le forze armate russe saranno costrette a colpire i centri decisionali, anche a Kiev, una cosa dalla quale l’esercito russo si è finora astenuto”.
Il Presidente russo Putin, invece, durante una riunione sul tema dell’Energia, secondo quanto riportato dalle agenzie russe Ria Novosti e Tass, ha dichiarato: “L’Occidente sta cercando di coprire i suoi errori di calcolo nel campo dell’energia verde e di dare la colpa alla Russia. E’ necessario provvedere alla costruzione di nuovi oleodotti e gasdotti dai giacimenti della Siberia occidentale e orientale. Per quanto riguarda l’esportazione di risorse energetiche, è necessario accelerare l’attuazione di progetti infrastrutturali, ferroviari, oleodotti, portuali, che nei prossimi anni consentiranno di reindirizzare le forniture di petrolio e gas dall’Occidente verso mercati promettenti al Sud e all’Est. Allo stesso tempo, è importante guardare al futuro, insieme alle compagnie petrolifere e del gas, per elaborare un piano per espandere le infrastrutture di esportazione verso i paesi dell’Africa, dell’America Latina e della regione Asia-Pacifico. Anche l’aumento della capacità di trasbordo di petrolio nei porti dell’Artico e dell’Estremo Oriente è un compito molto importante”.
Per quanto riguarda le sanzioni ,Mosca le ha applicate a 398 membri del Congresso americano come rappresaglia per le misure punitive sull’Ucraina, che saranno seguite da altre sanzioni. Il ministero degli Esteri russo ha annunciato sanzioni anche contro 87 senatori canadesi.
Sul fronte USA, invece, dopo l’annuncio del Presidente Biden (che, secondo indiscrezioni giornalistiche, potrebbe recarsi a Kiev) dello stanziamento di ulteriori 800 milioni di dollari in armi da inviare a Kiev e le accuse di genocidio mosse a Putin, la vice portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, parlando con i giornalisti al seguito del Presidente Biden sull’Air Force One in partenza per il North Carolina, ha dichiarato che : “Gli Usa stanno collaborando agli sforzi internazionali e nazionali per accertare le atrocità commesse dalla Russia in Ucraina. I nostri procuratori collaborano con Kiev, con l’Onu e con le altre istituzioni che stanno indagando per raccogliere prove di genocidio e crimini di guerra”, mentre funzionari americani hanno riferito alla Cnn che : “L’amministrazione di Joe Biden sta ampliando la condivisione di intelligence con l’Ucraina, per offrire maggiori informazioni sulle attività russe nell’est dell’Ucraina e in Crimea. A fronte delle iniziative militari russe nell’est e nel sud dell’Ucraina, abbiamo modificato le nostre linee guida per fornire agli operatori maggiore chiarezza e consentire la condivisione dell’intelligence con l’Ucraina per difendersi in quello che sicuramente sarà uno spazio di battaglia dinamico“.
In Italia, invece, il ministro degli Esteri Di Maio, nel corso di un’intervista alla trasmissione Rai “Storie italiane”, ha detto: “Non saranno le minacce a fermare l’azione del Governo. Noi abbiamo preso una posizione molto ferma nei confronti dell’invasione dell’Ucraina ma teniamo canali aperti con Mosca e con Kiev. Mi preoccupa invece questo negazionismo che circola in Italia”.
In merito alla politica interna italiana, invece, mentre il Governo continua a lavorare all’indipendenza energetica dell’Italia ( il Premier Draghi sarà il 20 e il 21 aprile in Congo e in Mozambico) , a un decreto per accelerare sulle autorizzazioni per l’uso delle rinnovabili e per sostenere imprese e famiglie in crisi, e all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, licenziato ieri notte, dalla Commissione Giustizia della Camera ,il testo della riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, con il voto dei partiti di Maggioranza , eccetto che di Italia Viva, che si è astenuta ritenendo la riforma Cartabia “Non dannosa come la Bonafede, ma inutile per cambiare il sistema”. Il decreto, è dunque passato all’esame dell’Aula, dove approderà il 19 aprile.
Al centro del dibattito dei partiti, poi, la delega sul Fisco, con i tecnici del Ministero dell’Economia a lavoro sulla modifica all’aliquota sulle rendite da capitale, dopo il faccia a faccia di ieri del Premier Draghi con i rappresentanti di Lega e Forza Italia, che hanno chiesto di scongiurare un aumento delle tasse sulla casa e che incontreranno nuovamente il Presidente del Consiglio dopo le festività pasquali, mentre l’alleato di coalizione all’Opposizione, Fratelli d’Italia, esorta leghisti e azzurri a non votare la fiducia sul testo (che , visto lo slittamento, arriverà in Aula alla Camera il 12 maggio), qualora fosse posta dal Governo, anche se fosse raggiunto un accordo.
Il Pd, invece, in polemica con il centrodestra, accusato di “fare propaganda”, in quanto l’Esecutivo aveva già dichiarato che non vi sarà alcun aumento delle tasse, si concentra su salari e contrasto al caro vita, temi affrontanti in un tavolo peramanente al Nazareno, dove il segretario Letta ha incontrato sia sindacati che Confindustria.
Sulla stessa linea,il M5S, che chiede di tassare gli extraprofitti delle aziende energetiche, e di discutere in sede UE di un tetto al prezzo del gas e dell’attuazione di un Recovery Found dell’ Energia, su modello di quello approntato per la pandemia.
Ciò, mentre la Presidente della Banca Centrale Europea Lagarde, in conferenza stampa, al termine del Consiglio Direttivo dell’Eurotower ha dichiarato che gli scenari economici nell’Unione Europea dipendono dalla guerra in Ucraina e che bisogna attuare un “whataver it takes” per la stabilità dei prezzi. Pertanto, la BCE ha deciso di lasciare i tassi invariati (tasso principale a 0%, sui depositi a 0,50% e sui prestiti marginali a 0,25%).
Riguardo al Covid19,pubblicato il report settimanale della Fondazione indipendente Gimbe, secondo cui in sette giorni, i casi sono calati a -6,5%, mentre i ricoveri in reparti ordinari (-0,4%)e in terapia intensiva (-1,7%) sono stabili; in calo, invece, i decessi a -11,4%. La curva pandemica, dunque , avrebbe raggiunto il plateau, ma la circolazione del virus resta alta, pertanto ,Gimbe invita alla cautela per le festività pasquali.
Sullo sfondo, il dibattito tra gli esperti sulla necessità di somministrare la quarta dose di vaccino a tutta la popolazione in autunno, avanzata tra gli altri dal consigliere del ministro della Salute Speranza, il Professore di Salute Pubblica, Ricciardi.
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