di Federica Marengo sabato 5 marzo 2022
-Dopo aver preso il controllo dell’impianto nucleare di Zaporizhzhia, l’esercito di Mosca va avanti su più fronti : proseguono gli attacchi a Kiev , Mariupol e altre città dell’Ucraina. L’esercito ucraino, prova a resistere , arruolando anche i civili e ha ripreso Mykolayv ,mentre sono arrivati i primi aiuti militari, promessi dagli USA e dall’Europa.
Inoltre, l’ambasciatrice USA all’ONU, Greenfield, ha rivelato che le truppe russe si avvicinano alla seconda centrale nucleare più grande , Yuzhnoukrondk,a sud dell’Ucraina, esortando a fermare il pericoloso assalto. Da qui, il Primo ministro inglese Johnson ha invitato l’ONU e l’Aie (Agenzia Internazionale per l’energia atomica), a proteggere gli impianti nucleari, in quanto il “rischio di un incidente nucleare è evidente”.
Il Pentagono, ha reso noto che la Russia ha lanciato finora 500 missili durante l’invasione, mentre, per il New York Times, il 70% delle armi USA, previste nell’ultimo piano approvato da Biden , per 350 milioni di dollari, sono arrivate in Ucraina occidentale, tramite la Polonia e la Romania, per essere distribuite su tutto il territorio.
Il Premier ucraino Zelensky , che oggi ha parlato al Senato USA in una conference call virtuale e riservata , organizzata dall’ambasciata ucraina, chiedendo armi , mezzi aerei e droni, in un video , dopo aver smentito la notizia data dai russi di una sua fuga all’estero, ha condannato la Nato per la mancata istituzione della no fly-zone.
Diffusa, da media ucraini, la notizia dell’uccisione, durante un tentativo di arresto, da parte di uno 007 di Kiev, di un loro negoziatore, rivelatosi una spia russa.
Nel frattempo, gli Stati Uniti e l’Europa valutano l’ipotesi di nuove sanzioni, mentre in Italia sono stati sequestrati i beni degli oligarchi che sostengono Putin: la prima operazione è stata il sequestro dello yacht di Alexei Mordashov, cui è seguito il congelamento da parte della Guardia di Finanza della villa in Costa Smeralda di Usmanov , di proprietà del magnate russo-uzbeko del gas, Usmanov.
La Russia ha poi annunciato dalle 10:00 alle 15:00 di oggi il cessate il fuoco temporaneo per far evacuare i civili nelle città ucraine di Mariupol e Volnovakha.
Tuttavia , le autorità municipali di Mariupol, hanno reso noto che i russi non hanno osservato la tregua annunciata da Mosca lungo il percorso concordato. Secondo il sindaco di Mariupol, l’evacuazione è stata rimandata perché i russi hanno ripreso a bombardare dopo solo due ore.
Secondo il ministro degli Esteri russo Lavrov, invece, ai corridoi umanitari attivati a Mariupol e a Volnouavakha “non si è presentato nessuno”, e il Presidente ucraino Zelensky “tira per le lunghe i negoziati in quanto, in realtà, vorrebbe una guerra Nato-Russia”, e che se quest’ultimo “è dispiaciuto che la Nato non intervenga con una no fly-zone, vuol dire che non vuole risolvere il conflitto con la diplomazia, ma provocare lo scontro”.
Il portavoce russo Peskov, invece, ha spiegato che “i russi non vogliono dividere l’Ucraina, ma vogliono smilitarizzarla” e che “lo status neutrale di quest’ultima entri in Costituzione”, in più , ha sottolineato che i russi “chiedono garanzie che le armi in grado di cambiare gli equilibri di sicurezza in Europa non possano essere dispiegate”.
Sospesi ,quindi ,per oggi , il cessate il fuoco e i corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili di Mariupol e Volnouavakha, si tratta dunque per domani.
Il Presidente Putin, poi, nel corso di un incontro trasmesso dalla tv russa con le compagnie aeree di bandiera , tra cui Aeoroflot , che dall’8 marzo ha annullato tutti i voli all’estero , continuando solo i voli interni e verso la Bielorussia, rassicurando sul nuovo piano economico per contrastare le sanzioni varate dalla UE , dalla Gran Bretagna e dagli USA, ha affermato che le sanzioni contro la Federazione russa equivalgono a una dichiarazione di guerra e che l’istituzione di una no fly zone ,da parte di qualsiasi paese sarà considerato dalla Russia come partecipazione diretta al conflitto armato.
“Difenderemo ogni centimetro del territorio Nato”, la replica del Segretario di Stato USA Blinken, che oggi , in visita in Polonia, al confine con l’Ucraina ,ha incontrato il ministro degli Esteri ucraino, che ha ribadito la richiesta di nuove sanzioni contro la Russia e dell’invio di aerei e sistemi di difesa.
Blinken ha poi tenuto un colloquio telefonico, (su richiesta americana) con il ministro degli Esteri cinese Wang che ha esortato a perseguire la strada diplomatica e a fermare i combattimenti, tutelando le vite umane e salvaguardando l’integrità del territorio ucraino e la sua sovranità.
Alla mediazione della Cina, si è poi aggiunta quella di Israele, con il Premier Bennett recatosi, dapprima a Mosca ,per un colloquio con Putin e , poi, a Berlino, dal Cancelliere tedesco Scholz, già incontrato nella settimana scorsa, non prima di aver sentito telefonicamente il Presidente ucraino Zelensky, tornato a chiedere l’attuazione della no fly-zone e lo stop all’import del petrolio russo.
Sul fronte UE, visita della Presidente della Commissione Von der Leyen, a Madrid in Spagna, per incontrare il Premier Sanchez con cui ha discusso dell’accoglienza dei rifugiati e dell’attuazione della Direttiva UE che garantirà loro per un anno protezione e accesso al lavoro, cure e istruzione, mentre l’Alto Commissario per le Politiche Estere Borrell ha parlato della necessità di mettere in campo aiuti per l’Ucraina a lungo termine, sottolineando che se Putin dovesse vincere, non sarebbe più garantita la sicurezza per l’intera Europa.
Il Presidente del Consiglio Draghi, invece, in vista dell’incontro di lunedì a Bruxelles , proprio con la Presidente Von der Leyen, nel quale, insieme con il ministro per la Transizione Ecologica Cingolani (pronto , per il Corriere della Sera, a proporre un tetto massimo europeo al prezzo del gas), si parlerà di politiche energetiche e di immigrazione, ha tenuto un colloquio telefonico con l’emiro del Qatar Al Thani, incontrato oggi dal ministro degli Esteri Di Maio e dall’Amministratore delegato dell’Eni, Descalzi, nell’ambito di una due giorni per trovare alternative alle forniture del gas russo, mirando al rafforzamento della cooperazione in campo energetico , alla luce della guerra in Ucraina, (a tal fine ,il Ministro Di Maio e l’ad di ENI, Desclazi , nei giorni scorsi ,si sono già recati in Algeria).
Dalla Presidente del Senato Casellati , poi, è arrivato un messaggio di solidarietà e accoglienza per le donne ucraine e le famiglie in fuga, mentre il Presidente della Camera Fico, ha chiesto di inasprire le sanzioni, bloccando anche le importazioni di petrolio, e ha esortato la UE a un piano di accoglienza e all’avvio di una Conferenza di Pace.
Quanto ai partiti, il segretario del Pd, Letta ha auspicato l’intervento di mediatori quali: Cina, Turchia e India; il coordinatore di Forza Italia Tajani ha chiesto invece la proroga della sospensione del Patto di Stabilità e l’attuazione di un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza d’emergenza e il segretario della Lega , Salvini, di promuovere tutte le iniziative per la pace (lui stesso si è detto pronto a partire per una missione umanitaria in supporto della popolazione ucraina), evidenziando come , però, “al termine del conflitto , bisognerà interrogarsi sulle responsabilità dell’Occidente”.
Nel pomeriggio, resa nota dalle parti, la data del 7 marzo per il terzo round di negoziati.
Tutto ciò, mentre il Fondo Monetario Internazionale, in una nota, ha scritto: “Le conseguenze economiche della guerra in Ucraina sono già molto gravi, nonostante la situazione rimanga molto fluida e le prospettive siano soggette a una straordinaria incertezza. La guerra in corso e le sanzioni associate avranno un grave impatto sull’economia globale. I prezzi dell’energia e delle materie prime, inclusi grano e altri cereali, sono cresciuti, aumentando le pressioni inflazionistiche dovute alle interruzioni della catena di approvvigionamento e alla pandemia di Covid-19. Gli shock dei prezzi, avranno un impatto in tutto il mondo, in particolare sulle famiglie povere per le quali cibo e carburante rappresentano una quota maggiore delle spese. Se il conflitto dovesse degenerare ,il danno economico sarebbe tanto più devastante. Le sanzioni alla Russia avranno anche un impatto sostanziale sull’economia globale e sui mercati finanziari, con ricadute significative su altri Paesi”.
Non si fermano , quindi, i combattimenti nella capitale ucraina e nelle altre città, con la ripresa dell’offensiva da parte della Russia, per via della “riluttanza di Kiev a influenzare i nazionalisti o estendere il cessate il fuoco”, come sottolineato dal ministro della Difesa russo Konashenkov.
Secondo fonti ucraine, poi, nella regione di Oleksiy Kuleba, sarebbe stato sequestrato dalle truppe russe un ospedale psichiatrico con 670 pazienti.
Una guerra che , causa la nuova legge approvata dalla Duma, che introduce condanne fino a 15 anni per chi divulghi false notizie (anche utilizzando le parole “guerra”, “invasioni” e “vittime”) gli inviati, di Bbc, Cbc, Bloomberg, Cnn e della Rai , invitati ad andare via dalla Russia dalle emittenti per non incappare in tali sanzioni, non potranno raccontare sul campo.
Manifestazioni per chiedere la Pace, e il no all’invio delle armi, si sono tenute sia a Praga e a Tiblisi nella serata di ieri, che quest’oggi , in Italia, a Roma, organizzata dal mondo dell’associazionismo e dalla Cgil, su posizioni differenti dalla Cisl, d’accordo invece sugli aiuti militari, in termini di armamento, inviati dall’Italia all’Ucraina.
Riguardo alla pandemia da Covid19, invece, il ministro della Salute Speranza ha assicurato vaccini e controlli per tutti i rifugiati.
Sull’andamento epidemiologico in Italia , invece, diffuso il Report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità ,che integra i dati della cabina di regia realizzata in collaborazione con il Ministero della Salute, secondo cui: “Sono stabili in Italia i casi di Covid-19 nei bambini in età scolare, complessivamente pari al 29% del totale dei casi nel Paese. Lo indica l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel suo Rapporto esteso su sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale, aggiornato al 2 marzo. L’analisi per fasce d’età indica che la più colpita è quella fra 5 e 11 anni, con il 43% dei casi; seguono quelle fra 12 e 19 anni (38%) e sotto i cinque anni (19%). I vaccinati con tre dosi hanno una protezione dalla forma grave di Covid-19 del 92% superiore rispetto ai non vaccinati. Rispetto ai non vaccinati, la protezione dalla malattia grave è dell’85% nei vaccinati con il ciclo completo (due dosi) da meno di 90 giorni, dell’88% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e dell’82% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni”.
Di conseguenza, da lunedì 7 marzo, Abruzzo, Piemonte e Provincia autonoma di Trento passeranno in zona bianca, su ordinanza del ministro Speranza, che sul superamento dello stato di emergenza e del Green Pass, ha dichiarato: L’impegno del Governo è quello di superare lo stato d’emergenza, ma superare lo stato d’emergenza non significa d’un tratto magicamente essere fuori da ogni vincolo perché il Covid continua ad essere una sfida con cui fare i conti. Noi siamo molto più forti rispetto al passato, perché abbiamo fatto una bellissima campagna di vaccinazione. Avere oltre il 91% di persone che ci hanno seguito in questa campagna di vaccinazione mette il nostro Paese in condizioni molto diverse rispetto al passato e noi stiamo piegando questa curva di Omicron grazie ai vaccini, senza chiusure generalizzate. I dati segnalano una discesa costante nelle ultime settimane: venivamo da numeri altissimi, siamo stati a quasi 2mila casi ogni 100mila abitanti. Gli ultimi dati, annunciati ieri dall’Istituto Superiore di Sanità, ci parlano di un dato di poco superiore a 400, quindi c’è stata una discesa molto significativa ma dobbiamo continuare con questo percorso”.
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