di Federica Marengo venerdì 4 marzo 2022
Nella scorsa notte, le forze russe hanno intensificato gli attacchi su tutti i fronti e la situazione è sempre più delicata in quasi tutte le città dell’Ucraina. A Kiev, le truppe regolari e volontarie hanno issato barricate ovunque per contrastare l’avanzata russa ; a Kharkiv, rilevati negli attacchi 2000 morti,di cui 100 bambini; a Mariupol, invece, completamente accerchiata dalle truppe russe,400 mila civili sono rimasti intrappolati senza acqua, viveri e riscaldamento, mentre a Leopoli si accalcano i rifugiati, pronti al passaggio verso le vicine Polonia e Romania.
Distrutta , sempre da Mosca , una centrale elettrica a Okhtyrka, con la città rimasta senza luce e al freddo.
Colpita poi da un missile russo, la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la seconda centrale più grande d’Europa, che fornisce il 25% dell’elettricità dell’Ucraina.
Ore di terrore per la popolazione, dunque , a causa dell’incendio, che poi è stato domato, sebbene ,secondo quanto riportato da alcuni media, gli operai siano costretti a lavorare sotto il controllo dei soldati russi; nella norma, i livelli di radiazioni e non compromesse le strutture essenziali. Morti , però tre militari ucraini della Guardia Nazionale, posti a difesa dell’impianto. Tuttavia, il Governo di Kiev ha lanciato l’allarme: “Se dovesse esplodere , sarebbe dieci volte peggio di Chernobyl”.
Sull’attacco alla centrale nucleare a Kiev, poi, è intervenuta l’Aiea, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare, tramite il Direttore Generale Grossi, che, nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato che nessuno dei reattori è stato colpito e che non vi è stato alcun rilascio di radiazioni nell’ambiente, offrendosi di andare a Chernobyl per assicurarsi che tutte le parti, (sia russi che ucraini) concordino di preservare gli impianti nucleari.
Per il Presidente ucraino Zelensky, tornato a farsi sentire in un videomessaggio, “Mosca è ricorsa al terrore nucleare ,in quanto intende ripetere il disastro di Chernobyl” e tale attacco, “è il primo nella storia dell’umanità”. “Stanotte”, ha poi evidenziato, “E’ stata sfiorata la fine dell’Europa e i russi sapevano cosa stessero colpendo, hanno mirato direttamente al sito”, invitando il popolo russo a non rimanere in silenzio e la UE e gli alleati a comminare alla Russia sanzioni più pesanti.
Immediata , la replica di Mosca, secondo cui l’incendio alla centrale nucleare non sarebbe da imputare alle truppe russe, nell’area dal 28 febbraio , ma sarebbe stato frutto di una provocazione delle truppe di nazionalisti sabotatori ucraini ai soldati russi, avvenuta al di fuori dell’impianto nucleare.
Una condanna unanime è arrivata dai leader degli Stati UE, dalla Gran Bretagna e dagli USA, per l’attacco alla centrale di Zapurizhzhya, a cominciare dal Premier inglese Johnson, che ha chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, mentre il Segretario Generale della Nato Stoltenberg,dal Consiglio Nato, tenutosi a Bruxelles, definito l’attacco “irresponsabile”, ha chiesto la fine della guerra, sottolineando come i prossimi giorni saranno peggiori, poiché si registreranno più morti e distruzione e come gli USA non invieranno né truppe di terra né daranno il via libera alla no fly zone sui cieli dell’Ucraina, chiesta da Zelensky, ma provvederanno ad aiuti diversificati, lanciando un monito a fare di più per sostenere Georgia, Moldavia e Bosnia, a rischio attacco, seguito dal Segretario di Stato americano Blinken , che ha precisato: “Non cerchiamo il conflitto, ma se arriva , siamo pronti. Noi siamo un’alleanza difensiva e difenderemo ogni centimetro del territorio Nato”.
Il Presidente Putin, invece, mentre il Parlamento russo , la Duma, approvava all’unanimità una legge che, modificando il Codice penale, punisce chiunque diffonda false notizie sull’esercito (incluso chi utilizzi le parole “invasione” o “guerra”), con pene fino a 15 anni di carcere (a seconda della gravità del reato), nel corso di una riunione del suo Governo, trasmessa da Rossiya24, ha intimato alla UE e ai suoi alleati di “non esacerbare la situazione con altre sanzioni”, assicurando di non avere cattive intenzioni contro i Paesi vicini e sottolineando come il Governo russo non veda la necessità che i Paesi intraprendano ulteriori azioni che peggiorino i rapporti con la Russia.
Inoltre, Mosca , tramite l’Agenzia che controlla le Comunicazioni, ha limitato gli accessi a diversi siti UE indipendenti, accusati di essere strumenti della propaganda anti-russa, tra cui la Bbc , Meduza, l’emittente tedesca Deutsche Welle, Radio Free Europe, Radio Liberty e ha bloccato Facebook all’interno del paese , accusando il social network di “discriminare” i media russi. La Bbc , ha poi ritirato i suoi giornalisti dalla Russia,
La condanna dell’attacco russo alla centrale nucleare nei pressi di Kiev, avvento nella scorsa notte, è arrivata anche dal Premier Draghi, (lunedì, a Bruxelles, per discutere con la Presidente della Commissione UE Von der Leyen, di energia e immigrazione), che ha parlato di “atto scellerato contro la sicurezza di tutti”, esortando l’Unione europea a “continuare a reagire unita e con la massima fermezza, insieme agli alleati, per sostenere l’Ucraina e proteggere i cittadini europei”.
Sulla stessa linea, anche la Presidente del Senato, Casellati e il Presidente della Camera Fico, intervenuti alla riunione dei Presidenti del Parlamento UE, svoltosi alla presenza del Presidente del Parlamento ucraino, in cui si è auspicato il ritorno a valori di democrazia e di libertà, il cessate il fuoco immediato e l’avvio di una Conferenza di Pace.
Il ministro degli Esteri Di Maio, invece, presente stamane alla riunione di emergenza dei Ministri degli Esteri Nato-G7 e UE, tenutasi a Bruxelles, ha annunciato l’apertura di una linea rossa con Mosca per l’organizzazione di corridoi umanitari finalizzati ad evacuare i civili, in collaborazione con l’unità di crisi e l’intelligence, e ha chiuso alla costituzione di una no fly zone sui cieli dell’Ucraina.
Condanna unanime all’attacco alla centrale nucleare da parte dei russi è arrivata ance dai partiti di Maggioranza e di Opposizione, con alcune notazioni all’operato del Governo Draghi: Sinistra italiana, infatti, ha contestato l’invio di armi da parte dell’Italia in Ucraina, e Fratelli d’Italia, ha chiesto che la dotazione e l’obbligo del Green Pass valgano anche per i rifugiati (il Ministero della Salute, ha inviato alle Regioni una circolare in cui raccomanda alle amministrazioni locali di avviare campagne di vaccinazione anche per i rifugiati, onde evitare la diffusione di nuove varianti, come ventilato dagli esperti).
Tuttavia, l’attacco russo alla centrale nucleare a Kiev, ha avuto delle ripercussioni sulle Borse asiatiche ed europee, a picco sia all’apertura che in chiusura per via dello choc . A Milano, l’indice Ftse Mib è sceso del 6,24%, peggiore andamento tra i principali listini del continente. Rispetto alla chiusura di venerdì scorso il calo è del 12,80%. Tra i settori, oggi nettissimo il calo di quello bancario, -10% in media per l’indice del comparto. In evidenza Unicredit, banca molto esposta sul mercato russo, -14,59%; -28% il calo nell’ultima settimana. Scende per lo stesso motivo anche Intesa Sanpaolo, -9% oggi e meno 23% nella settimana. La discesa maggiore è però anche oggi per Telecom Italia: -15,56%, ieri -13,99% di ieri. Non c’entra la guerra ma la presentazione dei conti annuali e del piano industriale. Ancora alle stelle: il gas, che ad Amsterdam è arrivato al record di 207 euro al megawattora. Si avvia alla chiusura a 200 euro. Rialzo, anche se più limitato, per il petrolio: +3,5% per il Brent del Mare del Nord, a quota 114 dollari al barile e per il grano. Bruciati in un giorno, 393 miliardi.
Ciò, mentre Standard &Poor’s ha rivisto ad ulteriore ribasso il debito della Russia a CCC (Credit Watch negativo) da BB+ e da BBB-.
A tal proposito, per quanto riguarda l’Italia, il ministro per lo Sviluppo Economico, Giorgetti ha annunciato la costituzione di una task force per monitorare la situazione delle imprese.
Un’esortazione alla popolazione russa a unirsi intorno al Presidente Putin, poi, è arrivata dal portavoce del Cremlino Peskov; Presidente Putin che ha rassicurato telefonicamente il Presidente bielorusso Lukashenko , suo sostenitore anche dal punto di vista militare, che tutti gli obiettivi dell’operazione militare speciale per proteggere la popolazione civile del Donbass, saranno raggiunti.
Quanto al terzo round di negoziati, nel corso di una telefonata con il Cancelliere tedesco Scholz, il numero uno del Cremlino, Putin, ha annunciato che si svolgerà tra domani e domenica , e che un dialogo è possibile , ma a condizione che tutte le richieste russe siano soddisfatte.
Russia, a cui, secondo quanto si legge in una nota dei Paesi del G7 e , secondo quanto affermato dalla Presidente della Commissione UE Von der Leyen , continueranno ad essere comminate sanzioni severe in risposta alle aggressioni compiute. Inoltre, nella stessa nota si evidenzia che “verrà chiesto conto ai responsabili dei crimini di guerra, compreso l’utilizzo indiscriminato di armi contro i civili, e sosteniamo le inchieste e la raccolta di prove, in particolare da parte del procuratore del Tribunale penale internazionale” , come peraltro già ventilato dall’Alto rappresentante per gli Affari Esteri Borrell, che ha anche preannunciato la possibilità di escludere altre banche dallo Swift, il sistema internazionale di transizioni finanziarie e di cooperare e di sostenere Finlandia e Svezia che hanno manifestato la volontà di aderire alla Nato.
E se il Presidente ucraino Zelensky, che Mosca voleva esseri trasferito da Kiev in Polonia, ha smentito la notizia, pubblicando sui Social la foto di una scoria di razzo caduto nella località di Kiev in cui si trova , a cui sarebbe scampato, i Servizi di emergenza statali di Kiev hanno fatto sapere che a Borodyanka, nella regione di Kiev, colpita dai russi , potrebbero esservi sotto le macerie circa 100 persone.
Tornando in Italia, nel pomeriggio, si è tenuta presso la sede della Protezione Civile, una conferenza stampa del Capo, Curcio, e della ministra degli Interni Lamorgese, sull’accoglienza dei rifugiati, che sarà garantita, grazie alla fitta rete del volontariato, con possibilità per i minori di accedere alle scuole , proprio quando l’ONU ha diffuso i dati sull’afflusso proveniente dall’Ucraina,che nel giro di un giorno è passato da 1milione a 1 milione e 200 persone.
In merito alla politica interna italiana, fibrillazioni nella Maggioranza dopo la spaccatura con i Ministri forzisti e il centrosinistra , registratasi ieri, in Commissione Finanze alla Camera, sul voto a un emendamento presentato da Forza Italia e dalla Lega per chiedere lo stralcio della riforma del Catasto (art.6) dalla legge delega fiscale alla Manovra e, che è stato votato con l’alleato di coalizione all’Opposizione di Fratelli d’Italia, e con Alternativa, per evitare l’introduzione di nuove tasse (accusa del centrodestra mossa all’Esecutivo, bollata come “propaganda” da Pd,LeU e 5S) e respinto per il solo voto di scarto del partito centrista Noi con l’Italia.
Incidente , quest’ultimo, che non prelude a una facile intesa neppure sul varo di altre riforme, in primis: Appalti e Concorrenza, necessarie per attuare e rispettare gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tensione, anche nel M5S, dopo il no all’invio di armi, da parte del Presidente della Commissione Esteri del Sento Petrocelli, sostenuto invece dal Movimento con il voto favorevole alla Risoluzione di Maggioranza e Fratelli d’Italia alle Comunicazioni alle Camere di martedì scorso del Premier Draghi e, che, oggi, era assente per motivi familiari, a una riunione congiunta delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.
Riguardo alla pandemia, resi noti dalla cabina di regia del Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, i dati del monitoraggio settimanale: continua il calo dell’incidenza dei casi a 433 per ogni 100 mila abitanti; in calo , anche l’indice di contagio RT a 0,75.
Sotto la soglia, a 14,7%, il tasso di occupazione dei reparti ordinari (per la prima volta dal dicembre) e il tasso di occupazione delle terapie intensive al 6,6%.
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