di Federica Marengo lunedì 7 giugno 2021

-“L’obiettivo è vaccinare l’80% popolazione entro settembre di quest’anno, compresi i 12-15enni, in totale 54,3 milioni di italiani”. Così, il Commissario Straordinario all’Emergenza, Generale Figliuolo, questa mattina, nel suo intervento in Audizione alla Camera, per fare il punto sulla campagna vaccinale, durante il quale ha evidenziato come il compito della struttura sia quello di “tutelare la salute e la vita dei nostri concittadini, ristabilendo le condizioni per favorire la ripartenza del paese”. Per farlo, ha aggiunto, “non dobbiamo sprecare niente in termini di risorse, uomini, tempo e mezzi. L’Italia ha tutto,bisogna solo saperlo mettere insieme e in maniera coordinata”.
Poi, in merito alle prossime tappe della campagna vaccinale, ha spiegato: “A questo punto della campagna vaccinale serve un graduale, ma necessario passaggio da vaccinazioni effettuate in maniera centralizzata presso gli hub ad un sistema di “vaccinazioni de localizzate”, molto più capillare e prossimo ai cittadini. Il punto di svolta della campagna vaccinale è stato proprio l’aver accelerato sulle dosi a queste categorie: è “ciò che ha permesso il repentino calo di ricoveri e morti”.
Infine, sull’ipotesi di una terza dose, ha precisato: “Considerati gli attuali scenari della pandemia, potrebbe essere prevista la necessità di almeno un’ulteriore dose. E’ necessario che si passi gradualmente nei prossimi mesi dalla gestione commissariale dell’emergenza ad una gestione ordinaria delle attività sanitarie da parte delle amministrazioni centrali e locali competenti”.
Intanto, mentre da oggi, sulla base dei dati rilevati nell’ultimo monitoraggio della cabina di regia, altre 4 Regioni: Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo, sono passate in zona bianca, aggiungendosi a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, i gestori delle discoteche, in attesa dell’incontro tecnico degli esperti fissato per domani al Ministero della Salute, per trovare un’intesa sul protocollo di sicurezza (ad oggi, nelle discoteche e sale da ballo, aperte solo in zona bianca, è consentito solo ascoltare musica e consumare bevande e alcolici, ma non ballare), tramite il Presidente nazionale di Asso Intrattenimento e Confindustria, hanno reso note le proprie istanze: “Proponiamo di ripartire da luglio, ma sia chiaro che il nostro lavoro è l’assembramento. La gente viene in discoteca per socializzare perché sono luoghi atti ad accogliere le persone quindi non è possibile tenere la mascherina in pista, dove si balla e si suda. “Siamo assolutamente favorevoli all’entrata con green pass e al tracciamento, quindi entrerebbero nei locali solo persone con anticorpi o comunque risultate negative. E’ per questo che sarebbe impossibile rendere obbligatorio l’utilizzo della mascherina”.
Una proposta, quella di riaprire le discoteche ,utilizzando il Green Pass, anche alla luce della forte adesione dei giovani alla campagna vaccinale, avanzata anche dal Sottosegretario alla Salute, Sileri.
E a proposito di giovani, che in 570 mila ,stamane ,sono tornati in aula nelle Regioni Emilia Romagna, Molise , Veneto e Marche dove la scuola è già terminata ,per sostenere in presenza l’esame di Terza Media, l’azienda farmaceutica Moderna ha fatto sapere di aver chiesto all’Ema, l’Agenzia Europea per il Farmaco, l’autorizzazione a somministrare i vaccini agli adolescenti sulla base di uno studio che ne avrebbe dimostrato l’efficacia del 100% su 2500 giovani.
Più colpiti dalla pandemia e dagli effetti di quest’ultima, però, sono stati gli over 75 che, secondo il Rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica “Gli anziani e la loro domanda sociale e sanitaria” ,per l’anno 2019, in 2,7 milioni su 6,9 milioni, presentano gravi difficoltà motorie, comorbilità, compromissioni dell’autonomia nelle attività quotidiane di cura della persona e tra questi 1,2 mln non possono contare su un aiuto adeguato.
Quanto al Governo, a tenere banco nella Maggioranza, il dibattito sul blocco dei licenziamenti. Infatti ,dopo la mediazione con i sindacati e Confindustria, trovata in Consiglio dei Ministri, in sede di discussione del Dl Sostegni bis, rispetto alla proposta del ministro del Lavoro Orlando di prorogare ancora il blocco fino alla fine di agosto, ovvero quella di sbloccare i licenziamenti dal 1° luglio , ma consentendo alle grandi e medie imprese che abbiano usufruito della Cig Covid fino al 30 giugno di continuare ad erogarla fino al 31 dicembre,ma a condizione di non licenziare i dipendenti, proprio dal centrodestra e, in particolare dal segretario della Lega, Salvini, a favore della rimozione del blocco, è arrivato l’invito al Governo di rivedere l’intesa, sollevando le critiche del centrosinistra, che ha definito le posizioni della Lega: “ondivaghe”.
Nella giornata di ieri, poi, il ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, nel suo intervento al Festival dell’Economia di Trento,è ritornato sulla questione sottolineando come la misura sia da considerarsi eccezionale e come debba essere valutata un eventuale proroga settore per settore, trovando poi una sponda nel ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Orlando ,dettosi “pronto a ragionare sulla selettività”.
I sindacati, che hanno chiesto al Governo di riaprire il tavolo sul tema, proponendo la proroga del blocco dei licenziamenti per tutti fino al 31 ottobre, hanno quindi incontrato stamane, presso la Commissione Lavoro di Camera e Senato, i parlamentari pentastellati, che presenteranno emendamenti che vanno nella direzione indicata dalle parti sociali, non solo in materia di licenziamenti, ma anche su estensione dei contratti di solidarietà per tutti (oltre che per chi ha perso il 50% del fatturato), condizionalità dei sostegni alle imprese al mantenimento dell’occupazione, sui contratti di espansione e sulla governance del PNRR.
Nel pomeriggio poi, l’incontro dei sindacati con il segretario del Pd, Letta e con una delegazione degli esponenti dem, interrotto però dalla notizia della scomparsa a settantuno anni dell’ex segretario della Cgil, Guglielmo Epifani.
Discussioni poi sono in corso anche all’interno dei partiti. In casa centrodestra, il segretario della Lega Salvini, non demorde sulla proposta di una federazione dei partiti al Governo, possibile preludio alla costituzione di un partito unico, nonostante la bocciatura arrivata da alcuni esponenti di Forza Italia, come le ministre Carfagna (Sud) e Gelmini (Affari Regionali e Autonomie) e ha invitato gli azzurri a un confronto, che dovrebbe tenersi in settimana, oltre il vertice di mercoledì, per trovare la quadra sui candidati a sindaco nelle città di Roma e Milano. Stesso giorno nel quale è stata fissata la riunione del Copasir, il Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, per l’elezione del nuovo Presidente.
Il leader della Lega, ha poi incontrato a Palazzo Chigi, il Premier Draghi , con il quale ha parlato di riforme (Fisco, Pubblica Amministrazione, Giustizia) ,delle riaperture e dell’immigrazione, primo punto per l’Italia su cui discutere nel Consiglio Europeo del 25 e del 26 giugno, definendo il confronto “positivo” e “ottimi” , i risultati del Governo ed esprimendo “sostanziale condivisione”.
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