-In un’intervista al Financial Times, il Premier Conte ha esortato la UE ad utilizzare o i Coronabond (approvati anche da Francia e Portogallo) o il Fondo Salva-Stati per affrontare la crisi economica del continente, aprendo così le linee di credito del MES, (che cambierebbe la sua finalità), non solo all’Italia, ma a tutti gli Stati membri. Ok della Presidente della Commissione UE, Von der Leyen, che si è detta disposta a mettere in campo tutti gli strumenti possibili per salvare l’economia e le imprese dei Paesi UE. All’Italia, 11 milioni di euro di fondi europei non usati e massima flessibilità su Patto di Stabilità, ufficialmente sospeso tramite videomessaggio, e aiuti di Stato. Apertura anche da parte del Commissario UE Gentiloni.
-Il Fondo Monetario Internazionale, pur elogiando le autorità italiane per la attenta attuazione della politica di bilancio 2019, nella sua previsione ha tagliato le stime del Pil e previsto per il 2020 un peggioramento del rapporto Deficit/Pil, esortando , una volta che la crisi sanitaria sarà passata, ad attuare un pacchetto di misure e riforme strutturali per stimolare la crescita e migliorare la capacità di recupero. Nelle stesse ore, revisione a ribasso del Pil italiano, anche da parte del Ref, Centro di Ricerche.
-Governo a lavoro,a Palazzo Chigi, su un’ulteriore stretta alle misure di contenimento del contagio da Covid19, inserite nel Decreto della Presidenza del Consiglio: stop a sport e passeggiate all’aperto, possibili solo nei pressi delle proprie abitazioni, a spostamenti verso le seconde case, chiusi parchi, ville e giardini, chiusi gli alimentari vicini alle stazioni, come richiesto e già attuato in parte dai Presidenti delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Prorogata oltre il 3 aprile, la chiusura delle scuole.
di Federica Marengo venerdì 20 marzo 2020
“La politica monetaria da sola non può risolvere tutti i problemi. Dobbiamo fare lo stesso sul fronte di bilancio e, come ho detto, il tempismo è essenziale. La strada da seguire è aprire le linee di credito del Mes a tutti gli stati membri per aiutarli a combattere le conseguenze dell’epidemia Covid19”. Così, il Premier Conte, in un’intervista al Financial Times sulla richiesta alla UE di usare o il Fondo di salvataggio da 500 miliardi di euro (cambiandone la finalità ed eliminando le condizioni stringenti) per affrontare la crisi economica del continente o i Coronabond, obbligazioni valide per tutti gli Stati membri, da spendere per fronteggiare la crisi economica derivata dall’emergenza sanitaria del Covid19, che sembrerebbero trovare l’assenso anche da parte di Francia e Portogallo.
Una proposta che ha incontrato il favore sia del Commissario UE agli Affari Economici, Gentiloni (il quale si è detto fiducioso che il Consiglio Europeo acconsentirà a tale proposta),che della Presidente della Commissione UE, Ursula Von der Leyen, la quale, non solo ha aperto alla possibilità di erogare Coronabond, ma ha anche assicurato la massima disponibilità a usare tutti gli strumenti per salvare le economie e le imprese dei 26 Stati, annunciando poi, nel pomeriggio, tramite videomessaggio, la sospensione del Patto di Stabilità e Crescita,per “pompare soldi nel sistema nel sistema finché necessario”.
A disposizione dell’Italia, poi, 11 miliardi di fondi UE non spesi e la massima flessibilità sugli aiuti di Stato, da impiegare nelle Sanità, nel Turismo, nei Trasporti e a beneficio delle Piccole e Medie Imprese.
Un via libera, dunque, quello all’attivazione della clausola di salvaguardia del Patto di stabilità, che sospenderà gli aggiustamenti di bilancio, arrivato da Bruxelles ancor prima della riunione dell’Eurogruppo e del vertice previsti per la prossima settimana e al termine di una giornata caratterizzata dalle previsioni fosche sul Pil dell’Italia per i prossimi mesi del 2020 (determinate dagli effetti della pandemia), sia da parte del Ref, Centro di ricerca (crescita a -8% nel primo trimestre, con blocchi produttivi di molte attività dei servizi e cadute di attività in diversi settori dell’industria) , che dal Fondo Monetario Internazionale, il quale nel suo Rapporto Article IV Consulation ha previsto, al netto di una riduzione del Pil (-1,6%,) un aumento dell’indebitamento (rapporto Deficit/Pil nel 2020, salirà del 137%, per poi scendere al 136,9% nel 2021 e al 136,2% nel 2022).
L’Istituto di Washington ha inoltre precisato che, una volta passata la crisi sanitaria, sarà necessario attuare un pacchetto completo di misure e riforme strutturali (specialmente fiscali) per stimolare la crescita potenziale e migliorare la capacità di recupero, elogiando comunque l’Italia, per l’attenta attuazione della politica di bilancio nel 2019, migliore delle previsioni.
E se tra i partiti della Maggioranza, Pd e Italia Viva, plaudono all’utilizzo del Mes privo di condizioni, il capo reggente del M5S Crimi si è detto scettico, affermando di non credere a un ricorso privo di condizionalità.
Divisione invece, tra i partiti dell’Opposizione di Centrodestra, con il segretario della Lega Salvini, che, ha dichiarato: “ Inaccettabile anche solo parlare di MES per aiutare gli italiani , significherebbe infilarsi in un tunnel senza uscita e dover dipendere per sempre dalle richieste di altri.Intervenga la BCE con soldi veri , a qualunque costo , ma dimentichiamo una volta per tutte il MES , liquidandolo e riprendendoci i 14 miliardi che l’Italia ha già versato”,riecheggiato dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ,su Twitter, riferendo di aver aderito con parlamentari, assessori e consiglieri regionali del partito alla campagna raccolta di Fondazione AN e Secolo d’Italia per combattere in Covid19, donando la propria indennità di marzo, ha sottolineato: “Conte continua a dire che l’Italia deve accedere al MES. Solo esprimere la volontà di essere commissariati dalla Troika accedendo al MES ci espone a speculazione finanziaria, non possiamo permetterci di fare questi errori e su questo siamo pronti a scatenare l’inferno. Coronavirus colpisce intera UE , servono misure speciali: anziché chiedere prestiti al fondo “ammazza Stati” il Governo batta i pugni in Europa e pretenda iniezioni di liquidità per famiglie e imprese, oppure i soldi versati al MES vengano restituiti ai rispettivi Stati”.
Diversa, la posizione di Forza Italia, che guarda con favore alla proposta del Premier Conte avanzata alla UE di utilizzare il Fondo Salva Stati “senza condizionalità”, come evidenziato dal portavoce dei parlamentari forzisti, Brunetta.
Intanto, riunione a Palazzo Chigi , in videoconferenza tra il Presidente del Consiglio, Conte e, il capo dipartimento della Protezione Civile, Borelli e alcuni Ministri, per discutere dell’introduzione di nuove misure restrittive ,che andrebbero a modificare il Decreto della Presidenza del Consiglio, varato l’11 marzo scorso e valido fino al 25 marzo, alla luce delle richieste pervenute dai Presidenti delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, quali: lo stop alle attività ludico-ricreative come la corsa all’aperto, ma praticabile da soli ed esclusivamente nei pressi della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona, la chiusura di parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici, lo spostamento presso seconde case e la chiusura di esercizi alimentari vicini alle stazioni , che dovrebbero essere introdotte tramite ordinanza.
Già decisa e ratificata, invece, la proroga oltre al 3 aprile della chiusura delle scuole, la cui riapertura, è condizionata dall’evoluzione epidemiologica del contagio da Covid19, anche se la ministra dell’Istruzione Azzolina, ha assicurato che gli studenti all’ultimo anno della scuola secondaria di II livello potranno svolgere ugualmente l’esame di Maturità e che allo studio vi sarebbero diversi scenari per non perdere l’anno scolastico, anche grazie alla didattica a distanza, cui nel Decreto Cura Italia, di recente approvazione, sono stati destinati 8,2 milioni di euro.
©Riproduzione riservata