di Federica Marengo venerdì 26 aprile 2024
-Nelle ultime 24 ore, le forze di Mosca hanno attaccato con aerei da guerra Su-25 le roccheforti dell’Ucraina. Sotto attacco, in particolare il fronte orientale e centro-orientale del Paese. Raid, infatti, si sono registrati su una roccaforte ucraina di Donetsk, da cui, secondo i filorussi, le truppe di Kiev si sarebbero ritirate; su Kharkiv, Avdivka, dove, sempre secondo i filorussi, (ma la notizia è stata confermata dal ministero della Difesa britannico) , le truppe di Mosca starebbero avanzando ad Ovest, e su Chasiv Yar, che, a detta dell’Istituto di Studi sulla guerra, sarebbe obiettivo di conquista da parte delle forze russe per sfondare le difese di Kiev a Est.
Inoltre, come reso noto dall’Associated Press, che cita funzionari americani, Kiev avrebbe tolto dalla prima linea i carri armati Abrams ricevuti dagli USA, in quanto troppo vulnerabili ai droni russi.
Infine, Kiev ha fatto sapere che, con l’arrivo di missili dagli USA, “la Crimea è alla portata delle forze ucraine”.
Da parte delle forze russe, invece, la Difesa di Mosca ha reso noto che un elicottero russo è stato distrutto dalle forze ucraine, presso l’aeroporto Ostafievo di Mosca, dove oggi , come riportato dalle testate Rbk e Meduza, è stato arrestato un giornalista di Forbes, per “diffusione di false notizie sulle forze armate”.
Le forze russe, poi, hanno colpito un treno che trasportava armi ed equipaggiamento fornito dai Paesi occidentali all’Ucraina nell’area di Udachny, nel Donetsk.
Intanto, il Presidente ucraino, Zelensky, ha ricordato, nel giorno del 38esimo anniversario, il disastro nucleare di Chernobyl sul suolo ucraino, allora parte dell’Unione Sovietica, al confine con la Bielorussia, esortando gli Stati a fare pressioni su Mosca, affinché liberi la centrale di Zaporizhzhia ed esprimendo i suoi timori e le sue preoccupazioni per il sito, nelle mani dei russi da 785 giorni.
In un passaggio del suo discorso , infatti , Zelensky ha detto: “Le radiazioni non vedono confini né bandiere nazionali. Charnobyl ha dimostrato quanto rapidamente possano emergere minacce mortali”.
Tuttavia, proprio in queste ore, mentre la Russia ha bloccato con un veto la risoluzione di USA e Giappone sulla prevenzione delle armi nucleari nello spazio, il ministro della Difesa russo, Shoigu, ha accusato le forze ucraine di continuare a bombardare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dalle forze di Mosca, mettendo in guardia da possibili “conseguenze catastrofiche”, tornando poi ad accennare ad un ruolo di Kiev nell’attacco terroristico del 22 marzo scorso al Crocus City Hall di Mosca, che ha causato più di 140 morti.
Sempre il ministro della Difesa russo, Shoigu ha poi evidenziato che “le truppe Nato sono più vicine ai confini della Russia” e che “ciò potrebbe costituire una minaccia ulteriore alla sicurezza militare”.
Al confine tra Polonia e Lettonia, infatti, si sta svolgendo un’esercitazione militare. Quest’ultima, è in corso in un corridoio lungo 65 chilometri ,che assicura la continuità territoriale tra gli alleati Nato, i Paesi Baltici e la Polonia, che sarebbe oggetto di interesse da parte del Presidente russo Putin , in quanto separa anche la Bielorussia dall’ex enclave russo di Kaliningrad.
Da due anni, l’obiettivo dell’Alleanza Atlantica è rafforzare la presenza in quell’area, dove ora, sui due lati del confine, sono in corso due esercitazioni : i lituani, in Polonia , con le forze armate locali e gli americani, in Lituania , assieme ai soldati locali.
Interessata alla Lituania è la Bielorussia che ha denunciato di aver impedito un attacco con droni lanciato da Vilnius. Dalla Lituani ,però, è arrivata una smentita e tali accuse sono state definite: “Pura propaganda”.
Dal prossimo anno, poi, a rafforzare l’area sarà anche la Svezia, che fornirà il suo primo contributo dalla sua adesione alla Nato, inviando un battaglione ridotto e che aumenterà le proprie risorse in ambito militare fino al 2,6% del Pil.
Quanto agli USA, dopo il via libera da parte della Camera e del Senato americani al provvedimento contenente il pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina, Israele e Twain, firmato dal Presidente Biden, secondo il sito Politico, che cita funzionari americani, gli USA dovrebbero annunciare a breve la fornitura di circa 6 miliardi di dollari in aiuti militari a lungo termine a Kiev, comprese le munizioni per i sistemi di difesa Patriot. Confermato, anche l’invio di missili a lungo raggio Atacm.
La conferma dell’invio del pacchetto di aiuti da 6 miliardi è arrivata tramite l’annuncio del Segretario alla Difesa USA, Austin.
Il Segretario di Stato americano, Blinken, volato per la sua seconda missione in un anno a Pechino, ha incontrato stamane, in un bilaterale a sorpresa, ma di cui si era già ipotizzato alla vigilia della sua partenza potesse avvenire, il Presidente cinese ,Xi-Jinping. Nel corso dell’incontro, il Presidente Xi Jinping ha affermato: “Ci sono ancora molte questioni da risolvere . I nostri due Paesi dovrebbero essere partner piuttosto che rivali”.
Prima del bilaterale con Xi-Jinping, Blinken ha incontrato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, con cui ha tenuto cinque ore e mezzo di colloquio in cui i capi delle rispettive diplomazie si sono confrontati in maniera “costruttiva” su vari temi, tra cui Taiwan, che, per Pechino, “non deve diventare terreno di scontro tra le super-potenze” e le sanzioni per contenere lo sviluppo economico e tecnologico della Cina.
Blinken , invece, ha espresso le preoccupazioni degli USA per il sostegno cinese al sistema industriale e militare russo, sottolineando la necessità di mantenere la pace e la stabilità nella regione indo-pacifica e di evitare un’escalation in Medio Oriente e nella penisola coreana.
Nelle prossime settimane, Cina e USA terranno i primi colloqui sulla sicurezza dell’Intelligenza Artificiale.
Sempre in Cina, si recherà a maggio, anche il Presidente russo Putin.
In ambito UE, il segretario della Nato Stoltenberg, che ha incontrato a Berlino il cancelliere Scholz, in un punto stampa, lodando la Germania, ha dichiarato: “Avete mostrato leadership nel sostegno all’Ucraina. La Germania è il maggior contribuente europeo di aiuti militari all’Ucraina. Avete appena deciso di inviare un terzo sistema Patriot in Ucraina e credo fermamente che tutti gli alleati dovrebbero seguire l’esempio della Germania. I vostri jet pattugliano i cieli del Baltico e la Germania ha impegnato 12.000 soldati per difendere con fermezza la più grande esercitazione Nato dai tempi della Guerra Fredda. Il fatto che la Germania ora rappresenti il 2% del Pil destinato alla difesa è importante per tutti gli alleati”.
Infine, dall’Italia, in un videomessaggio diffuso da Palazzo Chigi, la Presidente del Consiglio Meloni, che ha annunciato la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 in Puglia, a giugno, nella sessione “ outreach”, aperta cioè anche ai Paesi invitati , nell’ambito dei lavori sull’Intelligenza Artificiale, ha ribadito che: “Il G7 confermerà il suo sostegno all’Ucraina, continuerà a lavorare per una pace giusta e duratura”.
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