di Federica Marengo venerdì 26 gennaio 2024
–“La storia della deportazione e dei campi di concentramento non può essere separata dalla storia delle tirannidi fasciste in Europa: ne rappresenta il fondamento condotto all’estremo, oltre ogni limite della legge morale che è incisa nella coscienza umana”. Così, il Presidente della Repubblica Mattarella ha iniziato con una citazione di Primo Levi, il suo intervento al Quirinale in occasione della cerimonia, che ha aperto le celebrazioni per la Giornata della Memoria dal titolo “I Giusti tra le Nazioni”, alla quale hanno preso parte : la Premier Meloni, il presidente del Senato, La Russa, il presidente della Camera, Fontana, oltre ad alcuni ministri, tra i quali Crosetto (Difesa) Piantedosi (Interni), Sangiuliano (Cultura), Abodi (Sport e Politiche giovanili), il presidente della comunità ebraica romana, Victor Fadlun, i vertici del museo ebraico di Roma,Antonella Di Castro e Mario Venezia, la presidente del Gruppo di lavoro Memoriali e Musei dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), Simonetta della Seta, la presidente dell’Ucei,Noemi Di Segni, Sami Modiano, superstite dell’Olocausto e le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz, intervistate da due studenti di ritorno dal “Viaggio della Memoria”, in Polonia, in ricordo delle vittime della Shoah, organizzato dal Ministero dell’Istruzione.
Il capo dello Stato ha quindi sottolineato: “Le ideologie di superiorità razziale, la religione della morte e della guerra, il nazionalismo predatorio, la supremazia dello Stato, del partito, sul diritto inviolabile di ogni persona, il culto della personalità e del capo, sono stati virus micidiali, prodotti dall’uomo, che si sono diffusi rapidamente, contagiando gran parte d’Europa, scatenando istinti barbari e precipitando il mondo intero dentro una guerra funesta e rovinosa”.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, invece, nel suo discorso, ha affermato che “ La Shoah è stata la negazione della persona. La persona è il cardine della civiltà occidentale, che venne calpestato proprio nel cuore dell’Occidente. Persona, valore costituzionale sommo per la nostra Carta. Sta qui, forse, il segreto della terrificante eccezionalità dell’Olocausto, nella cancellazione della stessa nozione di persona, che ha portato alla cancellazione fisica di milioni di persone”.
Per la presidente Di Segni , infine, “L’Italia, che si appresta a guidare il G7 e a ricoprire un ruolo di rilievo nel domani europeo , deve trasmettere quella capacità di innovazione nella salvaguardia di valori e dignità della persona. I media, i social devono associare alle immagini una narrazione corretta che informa e non indottrina odio. Nelle scuole deve proseguire convintamente il progetto di educazione civica e lotta a ogni forma di odio e antisemitismo. L’Italia deve portare dentro di sé l’immagine scolpita della memoria e di chi ne è ancora testimone”.
Dalle Opposizioni, la segretaria del Pd, Schlein, a margine della sua visita al carcere di La Spezia, ha dichiarato: “Le parole di Mattarella sono state molto importanti in questo momento definendo la Shoah il male assoluto e dobbiamo continuare ad esercitare questa memoria perché quell’odio, quella matrice di odio e discriminazione verso i diversi, verso la comunità ebraica è una matrice che purtroppo nella nostra società è ancora presente. Il Pd continuerà a battersi contro ogni forma di antisemitismo, di razzismo e di odio. È un impegno quotidiano a cui le parole di Mattarella ci richiamano con grande forza, come dovere di tutta la collettività”.
A proposito del G7, evocato al Quirinale dalla Presidente della Comunità ebraica Di Segni , la Presidente del Consiglio, Meloni, che, in giornata, pur esprimendosi a favore del diritto di manifestare, ha espresso preoccupazione per le possibili tensioni , insieme con il ministro degli Interni Piantedosi, per le manifestazioni pro Palestina , che potrebbero svolgersi domani in alcune piazze d’Italia come Roma , indetta dal collettivo Movimento degli studenti palestinesi , e Milano, indetta dai “Giovani palestinesi”, nonostante il divieto e il rinvio ad altra data deciso dal Viminale e trasmesso ,mediante circolare, a prefetture e questure dal capo della Polizia,Pisani, ha lanciato la presidenza dell’Italia per il 2024 del forum intergovernativo con un video dal cortile di Palazzo Chigi, nel quale ha detto: “Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7: il gruppo che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America. Il G7, al quale partecipa anche l’Unione Europea, è unito da valori e principi comuni e ricopre un ruolo insostituibile nella difesa della libertà e della democrazia e nella gestione delle sfide globali.La Presidenza italiana durerà fino al 31 dicembre 2024 e prevede un fitto programma di riunioni tecniche ed eventi istituzionali che si articolerà lungo tutto il territorio nazionale. L’appuntamento principale, il Vertice dei Leader del G7, si svolgerà dal 13 al 15 giugno in Puglia. Tra le priorità della Presidenza italiana vi sarà la difesa del sistema internazionale basato sulla forza del diritto. La guerra d’aggressione russa all’Ucraina ne ha intaccato i principi e ha scatenato una crescente instabilità, visibile nei diversi focolai di crisi. Altrettanto importante il conflitto in Medio Oriente, con le relative conseguenze sull’agenda globale. Sarà centrale il rapporto con le Nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti. Prioritaria l’attenzione nei confronti dell’Africa. La sfida è costruire un modello di partenariato vantaggioso per tutti, lontano da logiche paternalistiche o predatorie. Particolare riguardo sarà, inoltre, dedicato alla regione dell’Indo-Pacifico. L’Italia dedicherà grande importanza alle questioni migratorie e porrà all’ordine del giorno alcune tra le principali sfide dei nostri tempi, tra cui il nesso clima-energia e la sicurezza alimentare. Il G7 ha la responsabilità e il dovere di individuare, insieme ai suoi partner globali, soluzioni innovative. Nel programma italiano troverà, inoltre, spazio l’Intelligenza Artificiale. Tecnologia che può generare grandi opportunità ma anche enormi rischi, oltre ad incidere sugli equilibri geopolitici. È necessario sviluppare meccanismi di governance e fare in modo che l’IA sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo, dando applicazione concreta al concetto di algoretica”.
Intanto, gli alleati di Governo di FI, alla vigilia del congresso nazionale, che si terrà il 23 e il 24 febbraio, hanno ricordato presso il Salone delle Fontane dell’Eur a Roma, con un evento, lo storico discorso di Silvio Berlusconi quando annunciò, il 26 gennaio del 1994, la sua discesa in campo e la nascita di Forza Italia.
Presenti in sala, oltre al segretario del partito pro tempore, Tajani, i parlamentari, i ministri e gli iscritti e le iscritte a FI.
In un passaggio del suo intervento, il segretario pro-tempore, Vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani, la cui leadership potrebbe essere confermata al Congresso, ha detto: “Non è una manifestazione nostalgica questa. Siamo una forza politica che è fiera dei sui 30 anni, ma determinata ad andare verso il domani. E il domani sarà più roseo di quanto qualcuno ha scritto dicendo che eravamo destinati alla fine politica. Vogliamo essere in testa alla classifica, così ha sempre detto Berlusconi: noi partecipiamo per vincere. C’è bisogno di una forza che appaia seria, credibile, affidabile, responsabile e che sia coerente con quello che dice. Non servono cantastorie, persone che promettono cose che non saranno in grado di mantenere. Gli italiani cercano persone con la testa sulla spalle e in grado di governare il Paese. Sono convito che l’obiettivo del 10% alle Europee sia assolutamente raggiungibile. Qualcuno non si accorgerà che stiamo arrivando”.
A ricordare il Presidente Berlusconi ,con un messaggio social, anche la leader e il leader di coalizione di FdI e Lega.
La Presidente del Consiglio, Meloni , ha scritto: “L’Italia è il Paese che amo”. Con queste parole Silvio Berlusconi annunciava la sua discesa in campo dando vita a Forza Italia. Da allora sono trascorsi 30 anni e tante sono state le battaglie affrontate insieme, alcune vinte, alcune perse ma sempre con la stessa tenacia e la stessa passione. In occasione di questo anniversario, voglio rivolgere i miei auguri a tutti gli amici di Forza Italia. E un pensiero a Silvio, il cui impegno e ricordo continua a ispirare il nostro percorso” e il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini, sempre via social, ha evidenziato: “Silvio, precursore, innovatore, genio rivoluzionario innamorato dell’Italia, caro e indimenticabile amico. Ci manchi tantissimo, ma continui a ispirare il nostro cammino, ogni giorno. Avanti insieme, nel tuo nome”.
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