di Federica Marengo martedì 10 maggio 2022
-Nella settantacinquesima giornata di guerra in Ucraina, l’offensiva russa ha continuato a concentrarsi nel Sud e nell’Est del Paese e , in particolare, nella regione meridionale, su Odessa, colpita anche ieri sera da 7 raid missilistici, che hanno causato almeno 1 morto e 5 feriti. Colpito, poi, da 3 missili ipersonici (ovvero, capaci di eludere le difese antiaeree) anche un centro commerciale e da 2 missili (sempre ipersonici), un hotel.
Intanto, sempre nel Sud, a Mariupol, è ripreso l’assalto all’acciaieria Azovstal, dove sarebbero 100 i soldati feriti su un 1000 rimasti ancora all’interno dell’impianto siderurgico e dove nelle ultime 24 ore, secondo il battaglione Azov, alla guida della resistenza ucraina, si sarebbero registrati 34 attacchi aerei dell’esercito russo. L’assalto delle truppe russe prosegue poi anche a Mykolaiv.
A Est dell’Ucraina,nel Donbass, invece, distrutto da un missile russo il monastero di San Giorgio di Svyatogarsk, un eremo del 1526, dove si erano riuniti molti rifugiati., mentre a Izyum, sono stati trovati 44 corpi sotto le macerie di un palazzo sventrato a marzo da un attacco delle forze russe.
A Kharkiv, secondo quanto riportato dalle autorità locali di Kiev, trovati 10 cadaveri di soldati russi abbandonati dopo la ritirata dell’esercito di Mosca, altri in celle frigorifere e in discariche. Trovato a Kiev, sotto le macerie di un edificio, anche il corpo della giornalista e blogger ucraina Oksana Gaidar, scomparsa nel marzo scorso (ai giornalisti ucraini, è andata la menzione speciale del Premio Pulitzer).
Ancora a rischio, la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe russe, fatto che ha spinto l’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, a chiedere un’ispezione, mentre truppe speciali provenienti dalla Bielorussia si starebbero posizionando ai confini con l’Ucraina e il Presidente Lukashenko ha minacciato “danni intollerabili ai nemici”.
Ma la situazione dell’intera Ucraina è drammatica, come denunciato dall’Organizzazione mondiale della sanità ,secondo cui sarebbero 3000 le persone morte per la mancanza di cure, che si aggiungono ai 3.381 morti stimati a livello complessivo (ma il numero potrebbe essere rivisto al rialzo) dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, che riferisce anche di innumerevoli testimonianze di stupri, sparizioni e torture.
Il Presidente ucraino Zelensky, però, nel suo consueto videomessaggio alla popolazione, pubblicato sui suoi canali social, ha affermato: “Essere coraggiosi significa proteggere, salvare, guarire, aiutare, fornire e fare molte altre cose meravigliose per il tuo popolo e il tuo paese. Essere coraggiosi è essere l’Ucraina”.
Sul fronte diplomatico, visita a Kiev, in mattinata della ministra degli Esteri tedesca Annalna Baerboock, preludio alla visita del cancelliere tedesco Scholz, la quale si è recata a Bucha e ad Irpin, città, scenari di terribili stragi ad opera delle forze russe,insieme con l’omologa olandese Wopke Hoekstra.
La Ministra tedesca, nel corso della sua visita, ha detto: “Bucha è un sobborgo di Kiev. È come Potsdam fuori Berlino. Vedi parchi giochi, vedi supermercati. Vedete persone che vanno al lavoro. E poi vedi le peggiori tracce di crimini subito accanto: una bomba che ha colpito il supermercato. E in questa chiesa si vedono immagini di persone che hanno fatto quello che fa ogni essere umano. Alzarsi la mattina, andare a fare spese. Poi uccise a sangue freddo. Bucha, è un luogo in cui i peggiori crimini che si possano immaginare non solo si possono vedere, ma sono accaduti. E’ necessario chiamare i responsabili a rispondere di quanto compiuto. Lo dobbiamo alle vittime. Queste vittime, e qui lo si avverte in modo molto insistente, queste vittime potremmo essere noi”.
A margine della visita, il Presidente Zelenskty, ha detto: “E’ stato “un incontro significativo. Il sostegno dei vostri Paesi è importante e prezioso per noi. Grazie per essere solidali con il popolo ucraino oggi. Sono “fiducioso” che con tale sostegno l’Ucraina vincerà. Penso che insieme possiamo vincere. Vincere significa restituire all’Ucraina tutti i diritti e le libertà dei nostri cittadini sul nostro territorio”.
In Transnistria, invece, enclave russofila al confine con la Moldavia, dove si sono registrate numerose esplosioni negli ultimi giorni e si teme un’escalation e un’estensione del conflitto,si è recato in visita il Segretario Generale dell’Onu Guterres, che ha lodato il cuore del paese, che ha accolto , insieme con la Polonia, un gran numero di rifugiati ucraini.
Sul fronte UE, ancora nessun accordo tra gli Stati membri dell’Unione sulla proposta della Commissione europea (che in queste ore valuta nuovo debito comune per la ricostruzione dell’Ucraina) di un sesto pacchetto di sanzioni che prevedono, tra le misure, quella principale dell’embargo del petrolio russo. A tal proposito, la Presidente della Commissione UE, Von der Leyen è volata ieri in Ungheria per un confronto con il Premier Orban, principale oppositore dello stop alle forniture del gas da Mosca, anche se graduale, senza però ottenere risultati, se non la richiesta da parte del Primo Ministro ungherese di garanzie sulla sicurezza energetica.
Sulle difficoltà a trovare un’intesa tra i Paesi membri dell’Unione, si è espresso l’Alto rappresentante per le Politiche estere UE Borrell, che ha dichiarato: “Continuiamo a discutere a livello di rappresentanti permanenti, nel Coreper, per un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che potrebbe essere adottato dal Consiglio che ha la capacità decisionale in materia di sanzioni. Continuiamo a lavorare, ci sono ancora difficoltà. Spero che prima del Consiglio Affari Esteri che è in agenda per lunedì prossimo queste difficoltà siano appianate, altrimenti dovranno essere affrontate nel Consiglio, a livello ministeriale”.
Fermo, dunque, il no di Orban all’embargo graduale del petrolio russo, come ribadito anche nel colloquio telefonico con il Presidente francese Macron, che ha sentito anche il Presidente cinese Xi-Jinping, con il quale, secondo la nota diffusa dall’Eliseo, ha condiviso obiettivi , quali: il cessate il fuoco, il rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina. Affrontate poi anche le questioni del rischio di una crisi alimentare globale per via della chiusura dei porti e dello stop alle esportazioni di grano dall’Ucraina e delle ritorsioni seguite alle sanzioni imposte alla Russia.
Inoltre, il Presidente Xi-Jinping, ha espresso il desiderio di continuare ad approfondire e riequilibrare il partenariato tra la Cina e la Francia, e la collaborazione nei progetti nucleari, aeronautici e civili.
E a proposito di forniture dalla Russia, ma di gas, secondo l’agenzia Bloomberg: “ll transito del gas verso l’Europa attraverso il punto di ingresso di Sokhranivka si fermerà alle 7 di mercoledì a causa delle azioni delle forze di occupazione russe. È ancora possibile ,per il gas essere reindirizzato alla stazione di compressione di Sudzha permettendo ai contratti europei di essere rispettati”.
Quanto agli USA, secondo la direttrice dell’Intelligence nazionale Usa, Avril Haines: “Putin, imporrà probabilmente la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. La nostra valutazione è che il presidente Putin sta preparando una lunga guerra in Ucraina, durante la quale intende ancora raggiungere obiettivi che vanno oltre il Donbass. Putin, intende collegare le terre conquistate in Ucraina con la Transnistria, arrivando dunque a controllare tutta la costa ucraina sul Mar Nero. Tuttavia, non sarà facile raggiungere questo obiettivo: pensiamo che i russi non saranno in grado di creare questo ponte terrestre, che comprenderebbe Odessa, senza lanciare qualche forma di mobilitazione. Inoltre, è sempre più improbabile che le truppe russe saranno in grado di controllare Donetsk e Luhansk e la buffer zone che desiderano nelle prossime settimane. Putin userà l’arma nucleare solo se si troverà di fronte ad una minaccia esistenziale. Il leader del Cremlino punta ad una guerra “lunga” in Ucraina e conta sul fatto che il sostegno degli Stati Uniti e dell’Europa a Kiev diminuirà nel tempo”.
Proprio negli Stati Uniti, si è tenuto il bilaterale alla Casa Bianca tra il Presidente Biden e il Premier Draghi, che a seguire si recherà al Congresso per incontrerà tra gli altri la speaker della Camera Pelosi e,successivamente ritirerà il premio Atlantic Council (il 19 maggio, il Presidente del Consiglio terrà al Senato un’Informativa al riguardo).
Sul tavolo, patendo dal rafforzamento dei rapporti d’amicizia tra USA- Italia ed Unione Europea : la strategia della guerra in Ucraina e i sostegni economici, militari e umanitari al Paese, ma anche la questione energetica per una progressiva indipendenza dalle forniture russe, il post-pandemia e la lotta ai cambiamenti climatici.
Prima dell’incontro il Presidente Biden e il Premier Draghi, hanno rilasciato alcune dichiarazioni.
“Putin pensava di dividerci, ha fallito”, ha detto Draghi, arrivato nello Studio Ovale, “siamo uniti nel condannare l’invasione dell’Ucraina, uniti nelle sanzioni e nell’aiutare l’Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky. Le nostre nazioni sono unite in modo forte e la guerra in Ucraina le ha ulteriormente rafforzato l’unione. Dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati credibili. In Italia e in Europa, le persone vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza, di questa macelleria. Le persone pensano che cosa possiamo fare per portare la pace”.
Il Presidente Biden, invece, ha affermato: “La cooperazione dell’Italia è fondamentale”.
In merito alla politica interna italiana, al centro del dibattito dei partiti , il ruolo della UE nel conflitto tra Russia e Ucraina. Per il segretario del Pd, Letta, che in giornata ha incontrato il Presidente del M5S Conte, dopo le divisioni dei giorni scorsi sul nuovo invio di armi offensive a Kiev contestato dal leader dei pentastellati e la richiesta a Draghi di riferire in Parlmento prima della missione in USA , l’Unione Europea dovrebbe essere attore principale dei negoziati, considerati la via maestra , insieme con le sanzioni, per arrivare al cessate il fuoco e alla pace con la Russia sia dai 5Stelle che , nel centrodestra di Governo, da Lega e Forza Italia, contrarie all’ ulteriore invio di armi, sostenuto invece dal partito alleato di coalizione all’Opposizione, Fratelli d’Italia.
Sempre restando nell’ambito della guerra in Ucraina, la Giunta del regolamento di Palazzo Madama ha dato parere favorevole allo scioglimento della Commissione Esteri presieduta dal pentastellato (espulso da Conte) Vito Petrocelli, per posizioni filo-putiniane di quest’ultimo.
Riguardo ai lavori parlamentari, bocciata alla Camera con 204 a 206 voti a favore degli emendamenti soppressivi (tutti voti di Pd, M5S e LeU, mentre 109 astenuti erano di Italia Viva) a seguito della quale non si è passati al voto finale, la proposta di legge sul presidenzialismo e l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, presentata proprio da Fratelli d’Italia e sostenuta da Lega e Forza Italia, tra i quali però non sono mancati degli assenti.
Per quanto riguarda l’economia, resi noti dall’Istituto di Statistica i dati di aprile sulla fiducia (su cui pesa l’incertezza determinata dalla guerra, l’inflazione e il caro energia), che vede un miglioramento delle attese per le famiglie e un peggioramento per le imprese. Ferma, a marzo , la produzione industriale, che su anno ha registrato un +3%. In miglioramento, i dati sull’occupazione, mentre il Pil annuo si è attestato al 2,2%.
In rialzo le Borse europee, compresa quella di Milano, dopo il calo di ieri, per un rimbalzo tecnico. In lieve calo, lo Spread, differenziale tra Btp italiano e Bund tedesco (+200 punti ) a fronte de205 di ieri e il rendimento al 3,8%.
In merito alla pandemia di Covid19, il ministro delle Salute Speranza, al convegno ‘Dalla pandemia al Pnrr: come comunicare la salute ai cittadini’, ha raccomandato: “La pandemia è ancora in corso siamo fuori dallo stato di emergenza ma i numeri ci segnalano ancora una circolazione significativa del virus. Abbiamo ancora una situazione da monitorare e faccio appello alle persone più fragili di avere il secondo booster ed è importante ancora informare le persone. La mortalità che ancora abbiamo è connessa a persone di età molto avanzata quindi far fare il secondo booster agli over80 può significare salvare loro la vita. Oggi, abbiamo strumenti diversi e nuovi, come farmaci antivirali e vaccini, ma la comunicazione continua ad avere un ruolo fondamentale. La guerra, ha sostituito la pandemia totalmente, quasi da un giorno all’altro. Lo dico col massimo del rispetto , ma in realtà nella vita della nostra società la guerra e le sue conseguenze si sono aggiunte ma non hanno sostituito la pandemia”.
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