Presieduta ieri da Papa Francesco, in piazza San Pietro, davanti a 50 mila persone, la Messa della Domenica delle Palme, che apre i riti della Settimana Santa. Nell’omelia, seguita alla celebrazione della Passione, il Pontefice ha invitato i fedeli alla mitezza del silenzio nei momenti di oscurità e tribolazione e all’abbandono fiducioso al Padre, sull’esempio di Gesù. “Come Cristo, al suo ingresso a Gerusalemme, diciamo No a trionfalismi e mondanità”, ha detto il Papa. Poi, durante l’Angelus ha esortato i giovani, riunitisi con i loro vescovi per la XXII° Giornata mondiale della gioventù nelle diocesi, a pregare il Rosario per la pace in Terra Santa e Medio Oriente.
di Federica Marengo lunedì 15 aprile 2019
Davanti a 50 mila fedeli, provenienti da ogni parte del mondo, Papa Francesco ha presieduto in piazza San Pietro la Messa della Domenica Delle Palme che dà inizio ai riti della Settimana Santa.
Dopo aver benedetto le palme e gli ulivi e aver celebrato la Passione di Cristo, il Pontefice ha principiato la Sua omelia, esortando i presenti, ad avere , come Cristo , il coraggio di tacere in modo mite e non rancoroso nei momenti di oscurità e grande tribolazione.
“La mitezza del silenzio ci farà apparire ancora più deboli, più umiliati e, allora il demonio, prendendo coraggio, uscirà allo scoperto. Bisognerà resistergli in silenzio, mantenendo la posizione, ma con lo stesso atteggiamento di Gesù. Lui sa che la guerra è tra Dio e il Principe di questo mondo, e che non si tratta di mettere mano alla spada, ma di rimanere calmi, saldi nella fede. E’ l’ora di Dio. E, nell’ora in cui Dio scende in battaglia, bisogna lasciarlo fare”, ha detto Francesco, continuando: “Gesù ci mostra come affrontare i momenti difficili e le tentazioni più insidiose, custodendo nel cuore una pace che non è distacco, non è impassibilità o superomismo, ma è abbandono fiducioso al Padre, alla Sua volontà di salvezza , di vita, di misericordia. Anche oggi, nel suo ingresso in Gerusalemme, Lui ci mostra la via. Perché in quell’avvenimento il maligno, il Principe di questo mondo aveva una carta da giocare : la carta del trionfalismo e il Signore ha risposto rimanendo fedele alla Sua via, la via dell’umiltà. Il trionfalismo cerca di avvicinare la meta per mezzo di scorciatoie, di falsi compromessi. Punta a salire sul carro del vincitore. Una forma sottile di trionfalismo è la mondanità spirituale che è il maggior pericolo, la tentazione più perfida che minaccia la Chiesa. Gesù ha distrutto il trionfalismo con la Sua Passione”.
Poi, Papa Bergoglio, terminata la Santa Messa, ha annunciato, poco prima dell’Angelus, la distribuzione in Piazza di una speciale corona del Rosario, spiegando : “Queste corone in legno di ulivo sono state realizzate in Terra Santa espressamente per l’incontro mondiale dei giovani a Panamà del gennaio scorso e per la Giornata di oggi. Rinnovo perciò ai giovani e a tutti il mio appello a pregare il Rosario per la pace, in modo speciale per la pace in Terra Santa e in Medio Oriente”.
Infine, rivolgendo un saluto ai giovani, riunitisi intorno ai loro Vescovi per la XXII° Giornata mondiale della gioventù nelle diocesi , dedicata quest’anno al tema: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38), ha raccomandato loro : “Cari giovani, vi invito a ricordare i giovani santi, specialmente quelli della porta accanto, a non vergognarvi di manifestare entusiasmo verso Gesù, a non avere paura di seguirlo e a fare vostre e a vivere nella quotidianità le indicazioni della recente Esortazione apostolica Christus vivit”, frutto del Sinodo che ha coinvolto anche tanti vostri coetanei. In questo testo ognuno di voi può trovare spunti fecondi per la propria vita e il proprio cammino di crescita nella fede e nel servizio ai fratelli”.
Di seguito, il programma delle celebrazioni che vedranno impegnato Papa Francesco nella Settimana Santa:
-Giovedì Santo,18 aprile:
-Ore 9: 30 Messa del crisma nella Basilica di San Pietro, insieme con i patriarchi, i cardinali, i vescovi e i presbiteri presenti a Roma.
-Ore 17:00 Messa in Coena domini e rito della Lavanda dei piedi presso il Salone teatro della Casa Circondariale di Velletri.
-Venerdì Santo,19 aprile :
-Ore 17:00 Celebrazione della Passione del Signore nella Basilica di San Pietro (Liturgia della Parola, adorazione della Croce e rito della Comunione.
-Ore 21: 15 Via Crucis al Colosseo, con meditazioni affidate a Suor Eugenia Bonetti , missionaria della Consolata e presidente dell’Associazione “Slaves no more”, dedicate alla sofferenza delle vittime della tratta di esseri umani, al termine della quale, Papa Francesco, rivolgerà la Sua parola ai fedeli e impartirà la benedizione apostolica.
–Sabato Santo, 20 aprile:
-Ore 20:30 Veglia pasquale, durante la quale , il Pontefice , dopo aver benedetto il fuoco nuovo nell’atrio della Basilica di San Pietro e dopo l’ingresso processionale con il cero pasquale e il canto dell’Exsultet, presiederà la liturgia della Parola, la liturgia battesimale e la liturgia eucaristica.
–Domenica 21 aprile, Santa Pasqua del Signore
-Ore 10:00 Messa di Pasqua in piazza San Pietro e ,al termine, bendezione “Urbi et Orbi” dalla loggia della Basilica.
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