A una settimana esatta dalla conclusione del Sessantanovesimo Festival di Sanremo, che ha visto trionfare tra le polemiche Mahmood, con la canzone : “Soldi”, tracciamo un primo bilancio dei brani e dei dischi più ascoltati e venduti, scoprendo, che, oltre ogni rivalità, a vincere, è sempre la Musica.
di Federica Marengo sabato 16 febbraio 2019
E’ trascorsa solo una settimana dalla serata finale del Sessantanovesimo Festival di Sanremo, che, nell’edizione dedicata allo yin e allo yang, all’armonia degli contrari, come dichiarato dal direttore artistico e conduttore, Claudio Baglioni, ha decretato la vittoria degli opposti musicali: Mahmood e Ultimo.
Eppure, le polemiche, non sembrano placarsi: se nella conferenza stampa tenutasi al termine della premiazione, era stato il cantautore Ultimo a esprimere la propria delusione e a mostrarsi indispettito con i giornalisti per aver contribuito, insieme con la giuria di esperti, ad attribuire il leoncino d’oro a Mahmood, il cantante rapper di Maroccon pop, dopo aver indicato lui come vincitore per tutta la durata della manifestazione, nei giorni successivi, ci si sono messe pure le fazioni opposte della Politica e dell’Intellighenzia ad interpretare, ognuna dal proprio canto, in chiave ideologica e polemica, la decisione dei giurati di qualità di premiare il cantante nato e cresciuto a Milano, da madre sarda di Orosei e da padre egiziano.
Nelle ultime ore, invece, pare siano i cantanti tradizionali, paladini della melodia e del bel canto all’italiana, a esprimere il proprio dissenso, vedi Al Bano (“Quelli che fanno rap uccidono la melodia”), mentre personaggi dello spettacolo e opinionisti continuano a discutere e ad accapigliarsi nei salotti televisivi, sulle procedure di votazione (giurie di esperti Sì, giurie di esperti No, Televoto Sì, Televoto No).
Intanto, gli appassionati di Musica del Belpaese hanno cominciato ad acquistare o meglio a scaricare da piattaforme digitali e streaming singoli e dischi. Chi sarà risultato, allora, il cantante più ascoltato? e quale, il disco più acquistato?.
A fornirci i primi dati in merito è Spotify, il servizio musicale digitale che consente agli utenti di ascoltare e comprare brani e dischi di autori e generi più disparati.
Secondo la nota start up, nata in Svezia nel 2008, il disco più acquistato è quello di Irama (“Giovani per sempre”), seguito al quarto posto da Ultimo, con gli album “Peter Pan” e “Pianeti”( l’uscita del nuovo disco “Colpa delle favole” è attesa per il prossimo aprile) e al sesto da Mahmood con “Gioventù bruciata”
Tuttavia, i dati più sorprendenti riguardano l’ascolto e la vendita dei singoli. Si aggiudica, infatti, il podio per il brano più ascoltato nell’arco di ventiquattro ore (nella sola giornata di lunedì 11 febbraio ha totalizzato 1.676.48 stream) e della settimana dall’8 al 14 febbraio (8.223.614 stream) , non solo in Italia (Top 50Spotify) , ma a livello internazionale(Top 100 Global Spotify): “Soldi”, di Mahmood, scritto con Dardust e Charlie Charles.
E la canzone orecchiabile, dalle sonorità ReB, hip hop, Maroccon Pop e dal ritornello tormentone, che rievoca, invece, un momento tutt’altro che spensierato della vita del cantante-cantautore di Gratosoglio, periferia di Milano, ovvero: l’abbandono del padre e le difficoltà di un rapporto troppo spesso limitatosi al solo aspetto economico, continua a incuriosire i musicofili, basti pensare che ad oggi ha raggiunto oltre 9 milioni di accessi.
Insomma, ciò che il marketing, lo show business, la spettacolarizzazione della Politica e l’ideologizzazione dell’Arte divide, la Musica, unisce, realizzando, attraverso le emozioni, che solo essa è in grado di suscitare , quella convivenza gioiosa tra gli opposti e i diversi, da molti predicata a parole ma poco praticata nei fatti .
Che poi, a pensarci bene, così tanto diversi, Mahmood e Ultimo, proprio non lo sono. Infatti, se entrambi appartengono alla stessa generazione (Millennial), hanno nomi d’Arte ( Alessandro Mahmoud e Niccolò Moriconi sono i loro veri nomi), provengono dalla periferia di Milano e di Roma ( Gratosoglio e San Basilio), hanno intrapreso studi musicali fin da piccoli (Centro Professionale per la Musica di Milano, Conservatorio di Santa Cecilia), compongono e cantano le loro canzoni da sé, hanno partecipato con scarso successo a dei talent show televisivi (XFactor e Amici), hanno vinto Sanremo Giovani, l’uno nel 2018 (“Il ballo delle incertezze”) e l’altro nel 2019 (“Gioventù bruciata”), hanno composto e cantato negli ultimi anni, insieme con big della canzone italiana rap, hip hop e melodica quali : Fabrizio Moro, Marco Mengoni, Elodie e Fabri Fibra, hanno dichiarato di scrivere e cantare per raccontare il loro stato d’animo e far sentire meno sole le persone e di vivere per e con la Musica, la differenza, tra loro, qual è?.
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