Prima di volare a Londra per il bilaterale, il primo dopo Brexit, con il Primo Ministro inglese Johnson sulla Cop 26 ,dedicata alla lotta contro il cambiamento climatico, che si terrà a novembre in Scozia, (a margine del quale ha incontrato presso l’ambasciata italiana i vertici di ArcelorMittal), per poi recarsi a Bruxelles per gli altri incontri con la Presidente della Commissione UE, Ursula von der Layen, con il Presidente del Consiglio UE, Charles Michel, e del Parlamento UE Sassoli, il Premier Conte, ha tenuto nella serata di ieri, insieme con il ministro della Salute Speranza, un vertice a Palazzo Chigi con i capigruppo e i rappresentanti dei partiti di Maggioranza e di Opposizione per discutere dell’emergenza Coronavirus, al termine del quale, secondo fonti giornalistiche , avrebbe riconosciuto le ricadute economiche del blocco dei voli da e per la Cina denunciate da Fratelli d’Italia, per poi annunciare l’istituzione di una task force tra i Ministri competenti e lo stanziamento di aiuti alle imprese. Riunione svoltasi, nelle stesse ore in cui i Governatori leghisti delle Regioni di Lombardia, Veneto Friuli Venezia Giulia e Trentino hanno inviato una lettera comune al Ministero della Salute per chiedere di modificare la circolare ministeriale applicando una quarantena di 14 giorni ai bambini tornati di recente dalla Cina. La replica dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità): “Le misure adottate tutelano la salute dei bambini”, della ministra dell’Istruzione Azzolina: “Nessun rischio,scuola è inclusiva” e dei Presidi: “Ci atteniamo alla circolare del Ministero”. Il Premier Conte: “Governatori, fidatevi degli esperti”. Il ministro della Salute: “Nessun allarmismo”. Intanto, sul tavolo del Governo, restano alcuni nodi da sciogliere come la prescrizione, su cui non si allenta la tensione di Maggioranza e Opposizione. Infine, Istat, ha reso noti i dati sull’inflazione in aumento a gennaio dello 0,2% e, sull’aggiornamento del paniere: tra le nuove spese degli italiani rientrano: l’e-car e la consegna a domicilio dei pasti.
di Federica Marengo martedì 4 febbraio 2020
Nuovi impegni in trasferta per il Premier Conte ,che , quest’oggi è volato dapprima a Londra per incontrare il Primo Ministro Boris Johnson, e poi a Bruxelles, per un bilaterale con la Presidente della Commissione UE, Ursula von der Layen, con il Presidente del Consiglio UE Charles Michel e del Parlamento UE, Sassoli.
Ieri, in serata, invece, il Presidente del Consiglio, ha presieduto insieme con il ministro della Salute, Speranza un vertice a Palazzo Chigi alla presenza dei capigruppo e dei rappresentanti dei partiti di Maggioranza e di Opposizione ,per discutere dell’emergenza Coronavirus.
La riunione, si è aperta con la lettura da parte del titolare del dicastero della Salute della sua relazione e con un messaggio di ringraziamento e stima per i ricercatori dell’Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma che hanno isolato il ceppo del virus. Quindi, ciascun gruppo ha riferito le istanze del proprio partito.
Il M5S, riecheggiato da LeU, ha esortato a non alimentare psicosi e a dire “semplicemente le cose come stanno”, mentre i rappresentanti della Lega hanno invitato a vigilare non solo su porti e aeroporti , ma anche a controllare le frontiere di terra, e i capigruppo di Forza Italia ad avviare protocolli sanitari corretti a livello nazionale, specialmente riguardo ai bambini nelle scuole.
I capigruppo di Fratelli d’Italia, invece, hanno chiesto di sostenere economicamente le aziende messe a dura prova dall’emergenza e dal blocco dei voli da e per la Cina ,deciso dall’Esecutivo, in seguito all’allarme elevato diramato dall’Organizzazione Mondiale della Salute, e di aprire una finestra vaccinale per evitare il sovraffollamento nei pronto soccorsi.
Al termine del confronto, quindi, il Premier, secondo fonti giornalistiche, avrebbe riconosciuto le ricadute economiche causate dallo stop al traffico aereo tra Cina (in particolare Whuan, epicentro dell’epidemia) e Italia, annunciando l’istituzione di una task force tra Ministri competenti e lo stanziamento di aiuti economici per le imprese.
E stamane, il Presidente del Consiglio, da Londra , dove si è recato per presentare insieme con il Primo Ministro Johnson (incontrato per la prima volta dopo la ratifica della Brexit) la Conferenza sul clima Cop26, che il Regno Unito organizza in collaborazione con l’Italia e che si terrà in Scozia a novembre, in un colloquio con i cronisti, a margine dell’evento, è tornato sul Coronavirus in relazione al caso della lettera comune inviata al Ministero della Salute dai Governatori leghisti delle Regioni Lombardia (Fontana), Veneto (Zaia) , Friuli Venezia Giulia (Fedriga) e Trentino (Fugatti), cui nella giornata di oggi si è aggiunta la Liguria (Toti) con un ordine del giorno esteso a studenti e a docenti, al voto nella prossima seduta, per chiedere che sia applicato anche ai minori (di qualsiasi nazionalità) tornati di recente da viaggi in Cina, il periodo di quarantena della durata di 14 giorni, previsto dalle autorità sanitarie.
“Non c’è nessuna volontà di contrapposizioni politiche , né tantomeno di ghettizzare : vogliamo solo dare una risposta all’ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal senso”, ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto Zaia, a seguito delle polemiche politiche scaturite dalla missiva, per nulla gradita alla Maggioranza di Governo ,che ha accusato la Lega di alimentare allarmismo ed episodi di discriminazione verso la comunità cinese.
Una richiesta , quella dei Governatori del Carroccio, condivisa dal medico e virologo Roberto Burioni, alla quale, però, ha così replicato l’Istituto Superiore di Sanità: “Le misure adottate rispetto al rischio legato al Coronavirus tutelano la salute dei bambini e della popolazione. Al momento l’Italia è tra i Paesi che hanno adottato le misure più ampie ed articolate per il controllo della diffusione dell’infezione nell’intera popolazione e altri Paesi europei non hanno adottato misure specifiche per la popolazione scolastica. Tutte le persone che rientrano dalla Cina, se manifestano sintomi delle alte vie respiratorie o se sono state in contatto con portatore di Coronavirus negli ultimi 14 giorni, sono soggette a controllo sanitario così come i loro contatti”, seguito dalla ministra dell’Istruzione, la pentastellata Lucia Azzolina, che ha spiegato: “Non abbiamo un’emergenza per le scuole. C’è una circolare del ministero della Salute che ha spiegato tutti i casi punto per punto, io mi sento di tranquillizzare gli studenti e le famiglie: la scuola resta un luogo di inclusione per cui, se non ci sono situazioni come quelle che qualcuno ha descritto, a scuola si va”, raccogliendo l’adesione dei Presidi, che hanno fatto sapere: “Senza indicazioni del Ministero della Salute , non si può tenere fuori dalle classi nessuno. Non lo possono fare le Regioni e non lo possono fare i singoli Presidi, la cui sfera di autonomia non arriva fino a questo. Inoltre, anche per lo stesso Ministero sarebbe complicato, se non impossibile, reperire l’elenco di tutti gli studenti che sono andati ultimamente in Cina”.
Tuttavia, in queste ore, il Ministero dell’Istruzione sta chiedendo informazioni ai Dirigenti scolastici di ogni ordine e grado sul numero di studenti e docenti attualmente in Cina o che siano rientrati in Italia negli ultimi quindici giorni dalla Cina, per avere un quadro ancor più dettagliato della situazione.
Dunque, le dichiarazioni del Premier, che, rassicurando sull’assenza di presupposti per allarmismo e panico, ha invitato i Governatori a“ fidarsi di chi ha specifiche competenze per tutelare i cittadini dal contagio da Coronavirus. Nessuno pensi di approfittare del Coronavirus per manifestazioni discriminatorie o addirittura di violenza”, riecheggiato dal ministro della Salute, Speranza, che raccogliendo il monito dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) a contenere al più presto la disinformazione, ha comunicato che: “Le misure prese dall’Italia per contrastare la diffusione del Coronavirus sono le più forti adottate in Europa. Nessun allarmismo. Per fermare il Coronavirus vanno anche contrastate le false informazioni. Sono felice dell’accordo appena fatto con Twitter ,che da oggi indirizzerà ogni ricerca e hastag al Ministero della Salute. Un aiuto in più contro un pericoloso virus…le fake news” e dal segretario del PD, Zingaretti, che ha ribadito,anche in veste di Governatore della Regione Lazio, come non vi sia alcun allarme.
Un ammonimento, invece, è arrivato dal ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, in quota Pd, Boccia, che, via Social, ha sottolineato: “Le linee guida in materia di tutela della salute in Italia sono competenza dello Stato. L’organizzazione sanitaria spetta alle Regioni. Ognuno faccia il proprio lavoro. No alle polemiche strumentali!”.
Sostegno ai Presidenti di Regione, invece, è stato espresso dal leader della Lega Salvini, che ha commentato: “Quando c’è di mezzo la salute dei cittadini, possono avere 10 anni o 80 anni sono cautele ovvie”.
Cautela, che è stata richiamata anche da Fratelli d’Italia e dalla capogruppo al Senato di Forza Italia, Anna Maria Bernini, che , su Twitter, ha scritto: “Bisogna applicare principio di cautela!. Abbiamo chiesto protocolli certi per rassicurare le famiglie sulla presenza a scuola di studenti rientrati dalla Cina, anche se non presentano sintomi dell’infezione. Diciamo No a strumentalizzazioni,serve però cautela!”.
Al termine dell’incontro con il Primo Ministro britannico, poi, il Presidente Conte, ha tenuto un colloquio, presso l’ambasciata italiana a Londra, con i vertici di ArcelorMittal, in merito al negoziato in atto (scaduto il 31 gennaio scorso e prorogato) sul nuovo piano industriale dell’ex Ilva di Taranto, al termine del quale, il Premier ha reso noto ai cronisti: “Non dovete pensare che l’incontro è stato per negoziare i dettagli, però è stato utile per ribadire le linee strategiche di fondo di questo negoziato. Ci siamo aggiornati. Ovviamente ci sono i rispettivi staff dei negoziatori e gli staff legali che stanno lavorando. Si sta definendo il piano industriale. Si stanno creando le premesse per l’ingresso del Pubblico. Ci siamo soffermati molto anche su aspetti tecnici per quanto riguarda la transizione energetica. Lo abbiamo detto subito: vogliamo che questo sia uno degli stabilimenti più innovativi al mondo per quanto riguarda la transizione industriale ed energetica”.
Poi, in merito agli esuberi e a un possibile incontro risolutivo, ha precisato: “Ho ribadito che per noi i numeri loro iniziali non sono accettabili. Preservare il livello occupazionale adeguato, elevato, per noi è fondamentale. Il giorno 7 (febbraio) c’è l’udienza , quindi ci sono ancora dei dettagli da esaminare . Non siamo entrati nei dettagli delle clausole, però, sicuramente, ribadirci quali sono gli obiettivi e le strategie della negoziazione che stiamo portando avanti e ritrovarci a condividere questi obiettivi, è stato importante e credo che questo offrirà ai nostri negoziatori nuova linfa e nuova energia per lavorare fino a notte fonda. Evitare di andare in Tribunale?, in Tribunale bisogna andarci , però sarebbe bene arrivarci con un accordo”.
A seguire, il bilaterale a Bruxelles con la Presidente della Commissione UE Ursula von der Layen, nel quale, come riferito da Conte stesso, si è parlato delle misure del “Green New Deal” per combattere il cambiamento climatico e di relativi finanziamenti (in parte potrebbero essere destinati alla riconversione industriale dell’ex Ilva di Taranto) e della revisione del Patto di Stabilità e Crescita in “Patto di Crescita e Stabilità”.
Infine, l’incontro con il Presidente del Consiglio UE Charles Michel e del Parlamento UE Sassoli.
Intanto, in Italia, non si smorzano le tensioni nella Maggioranza e tra Maggioranza e Opposizione, sulla prescrizione, sebbene il M5S, fino ad ora intransigente sulla possibilità di modificare la norma del Guardasigilli pentastellato Bonafede, in vigore dal 1 gennaio scorso, abbia aperto, mediante il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento D’Incà, a una soluzione dell’ultima ora, mentre dal Pd e da Italia Viva, che non escludono comunque di votare alla Camera , il primo, la propria proposta di riforma della prescrizione (la cui sospensione è fissata nei termini certi di 3 anni e 6 mesi) e il secondo, insieme con l’Opposizione di Centrodestra, il Dl del forzista Costa , che abolisce la norma Bonafede sul blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio, è giunto l’appello a Conte per un intervento di mediazione. Cruciale , dunque, dovrebbe essere il vertice, che potrebbe tenersi a Palazzo Chigi, domani o comunque in settimana.
Infine, diffusi dall’Istat, l’Istituto nazionale di Statistica, i dati relativi all’inflazione, aumentata a gennaio, come a dicembre, dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% su base annua, segnando per il 2020 un +0,1%, e all’aggiornamento del paniere per l’inflazione 2020.
Figurano, quindi, tra le nuove abitudini di spesa delle famiglie italiane: le auto elettriche ed ibride, i monopattini elettrici, il sushi da asporto e la consegna di pasti a domicilio (food-delivery) ad opera dei ciclofattorini.
Tra le novità, anche il servizio di barba e baffi e i trattamenti estetici per uomo, gli apparecchi acustici, l’applicazione dello smalto semipermanente e lavatura e stiratura di camicie. Nessun prodotto su cui viene misurata l’inflazione, poi, è uscito dal paniere.
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